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Aereo si schianta, due morti

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Unamanovra acrobatica malriuscita e il volo di due amici ed esperti piloti è finito in tragedia. È successo ieri pomeriggio intorno alle 18 nella campagna di Vejano, nel Viterbese. Le vittime: Stefano Futa, 55 anni, dentista, e Tonino Patriarca, maresciallo dell'Aeronautica militare in pensione, di 65. Ieri mattina sono partiti dal Prenestino, dove vivevano con moglie e due figli, alla volta di Vejano. Lì hanno noleggiato un ultraleggero e si sono alzati in volo. La brutta notizia nel pomeriggio. L'ultraleggero esegue alcune evoluzioni, sale e scende, poi Stefano Futa, che è ai comandi, tenta la figura acrobatica, il tonneau: la rotazione in orizzontale del velivolo, come fosse uno spiedo. Secondo una prima ricostuzione fatta da chi ha visto la scena, la manovra sarebbe stata eseguita a bassa quota, troppo per riuscire senza problemi e senza rischi. E infatti è accaduto il peggio. L'ultraleggero non è ha ripreso quota, si è trovato col muso in avanti toccando il fretta il terreno dove la fusoliera si è accartocciata. Inutili gli interventi di vigili del fuoco e ambulanze del 118. I carabinieri accerteranno l'esatta dinamica. Sul posto sono accorsi anche gli amici della Fly Roma School, di cui Patriarca era presidente. «Erano due piloti esperti, con alle spalle un'esperienza di decenni - ricorda Pino De Santis, della Fly - Purtroppo può succedere, è il rischio della nostra attività».

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