Coppia di donne

Due giganti della cultura mondiale di tutti i tempi. In questi giorni Joyce e Chopin sono accomunati dai corpi e dalle voci di Chiara Caselli e Valeria Golino. Entrambe poco più che quarantenni, hanno deciso di mettersi in discussione abbandonando le ammalianti sirene della commedia. Un doppio appuntamento che, tra oggi e domani, coinvolgerà i Giardini della Filarmonica di via Flaminia e il Teatro di Villa Pamphilj. La prima a salire sul palco sarà oggi alle 21,30 la Caselli che inaugurerà la rassegna «I solisti del teatro». L'attrice bolognese rileggerà i versi dell'Ulisse di James Joyce, rielaborati per accendere i riflettori sulla personalità di Molly. Pensieri, emozioni, flusso di coscienza in un monologo che riporterà le lancette del tempo verso l'alba del modernismo letterario. Molly/Caselli riuscirà a farci emozionare, riflettere, giocare e sperare nella rinascita dell'intelligenza. A lei risponderà ventiquattr'ore dopo una realtà del cinema italiano sbarcato all'estero. Valeria Golino, napoletana di nascita e ateniese d'adozione, ha già conquistato in più di un'occasione il cinema che conta. Quello hollywoodiano, per intenderci, che difficilmente si apre alle proposte italiane. La Golino, invece, ha saputo imporsi con grinta e personalità. Con la classe di chi sa di avere più d'una freccia al proprio arco. Domani sera l'attrice sarà al Teatro di Villa Pamphilj per il secondo appuntamento della rassegna «I concerti nel parco». I riflettori saranno puntati sulla vita, gli amori, la solitudine e la malattia di Frédéric Chopin. Il pianista e compositore polacco sarà presente con la musica proposta sul palco da Roberto Cominati. Valeria Golino leggerà «La padrona di casa» di Sandro Cappelletto trasformandosi in George Sand, pseudonimo maschile dietro il quale si celava l'amante donna di Chopin. Dietro le quinte e sguardi inediti su uno dei maggiori geni del Romanticismo in musica.