Solo il 3 per cento si affida all'agenzia

Datiufficiali di quanti lo facciano non ce ne sono, ma dalle principali agenzie sul mercato interpellate sulla questione, emerge che una bassissima percentuale di studenti, attorno al 2-3%, si rivolge ad intermediari specializzati per evitare di incappare in affitti in nero o perdere troppo tempo per visitare appartamenti che si rivelano poi spesso lontani da quanto descritto negli annunci. I costi, tuttavia, in questo caso lievitano. L'agenzia, infatti, si fa pagare di prassi come onorario un importo equivalente ad una mensilità di canone d'affitto richiesto dal locatore più Iva (al 20%). Questo significa che uno studente che intende prendere in affitto una camera servendosi del tramite dell'agenzia immobiliare, dovrà sborsare oltre alle due, tre mensilità richieste in anticipo dal proprietario, la parcella dovuta all'intermediario. Dall'altra parte la professionalità di un'agenzia che sta da tempo sul mercato, offre la garanzia di un contratto sicuro allo studente, che spesso ignaro della normativa sugli affitti e dei suoi diritti, accetta condizioni «imposte» dal proprietario e prezzi decisamente fuori mercato. Dam.Ver.