Colonnello preso con la tangente
Arrestato coi soldi della mazzetta nel cassetto del suo ufficio.Ieri mattina un tenente colonnello dell'Esercito, F.P., 49 anni, al comando dei supporti delle forze operative terrestri nella cittadella militare della Cecchignola, sulla Laurentina, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci del colonnello Lorenzo Sabatino, coordinati dal Reparto operativo del comandante Salvatore Cagnazzo. L'ufficiale aveva appena incassato 5 mila euro a saldo di un pagamento molto più consistente. L'inchiesta, avviata sotto la regia del pm Sergio Colaiocco con la supervisione dall'aggiunto Alberto Caperna, è partita circa due mesi fa. L'imprenditore del settore vivaistico, esperto in potature e manutenzione delle aree verdi, si è presentato in caserma raccontando una storia di ordinaria malamminstrazione, non cominciata ieri ma che andava avanti già da un pezzo. E cioé. Se l'imprenditore voleva partecipare agli appalti con la speranza di vincere doveva sottostare all'andazzo: pagare al tenente colonnello una certa percentuale dell'importo per l'incarico, altrimenti la sua partecipazione alla gara quasi sicuramente sarebbe finita male. L'aggiudicazione sarebbe sfumata. Una condizione, secondo quanto riferito dall'imprenditore, che era diventata insostenibile. I militari hanno segnato le banconote, seguito l'incontro e poi fatto irruzione negli uffici dove hanno trovato la tangente. Le indagini proseguono per accertare se ci sono altre persone coinvolte.