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Processo per usura: la Provincia contro il clan dei Casamonica

Palazzo Valentini

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Si è costituita parte civile nella prima udienza del processo cominciato l'altro ieri contro Consiglio Di Guglielmi, 58 anni - detto l'"ottavo re di Roma" - Raffaele Casamonica e la moglie Loredana Licheri, entrambi di 50, arrestati a febbraio dai carabinieri di Frascati. Per vent'anni i tre hanno preteso soldi a tassi usurai da un povero imprenditore edile di Ciampino: ha chiesto poche migliaia di euro e ne ha versati oltre 400 mila. Un incubo che agli aguzzini ha fruttato un patrimonio. E infatti, a febbraio, insieme con le manette ai tre sono scattati pure i sequestri: una villa a Ciampino, 36 unità immobiliari, due appartamenti e cinque terreni a Roma, una villa con terreno a Zagarolo, altri fondi con scheletro in cemento armato a Bracciano, un fabbricato a Castel Sant'Elia (Viterbo), cinque autovetture di lusso conti correnti bancari e postali. Il caso dell'imprenditore finì all'attenzione dello Sportello intercomunale antiusura di Frascati, consorzio tra Caritas, trenta Comuni dell'hinterland e la Provincia. E ora che l'inchiesta si è chiusa e si è aperto il processo ai Casamonica, la Provincia di Roma ha chiesto al giudice di accogliere la richiesta per la costituzione di parte civile. «È la seconda volta che accade - spiega l'assessore provinciale alla Tutela dei consumatori e lotta all'usura, Serena Visentin - la prima è stata ad Anzio, in un altro procedimento in cui la vittima è un commerciante. Roma è la prima Provincia in Italia ad essere scesa in campo contro l'usura con questi mezzi, con questa determinazione. Il fenomeno è assai diffuso. Lo sportello aiuta economicamente chi è vittima degli aguzzini. Ma fa anche prevenzione - sottolinea l'assessore - intervendo prima che la situazione degeneri, aiutando le persone a superare il momento di difficoltà, evitando che ricorrano all'usuraio». Durante il processo le posizioni dei tre si sono diversificate. Gli avvocati difensori hanno avanzato richieste differenti che in prospettiva equivalgono a pene diverse, con o senza sconti. Infatti, i legali di Raffaele Casamonica e la moglie Loredana Licheri hanno avanzato il rito abbreviato (un terzo della pena in meno). Mentre i difensori di Consiglio Di Gugliemi, l'"ottavo re di Roma", preferiscono la strada del processo ordinario.

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