Patente ai sedicenni per le auto piccole
.Chiede al Parlamento di rendere obbligatorio tenere le cinture di sicurezza allacciate quando si è alla guida delle piccole auto (incredibile, ma vero: per ora allacciarle è facoltativo). Propone anche di introdurre la prova pratica nel rilascio del patentino. E all'Unione europea dice: portiamo il peso del mezzo a un livello più alto di sicurezza. Dopo gli incidenti e i morti in minicar il Campidoglio presenta «Investi sulla sicurezza». Un progetto che coinvolge non solo cittadini e Campidoglio, ma anche le stesse aziende produttrici delle macchinette e i concessionari. La macchina della sicurezza capitolina si era infatti messa in moto dopo i tragici incidenti e l'esplosione del fenomeno delle miniauto truccate. La reazione fu duplice. Maggiori controlli dei vigili e attività di prevenzione. «Con l'iniziativa "Su strada in sicurezza" - ricorda il delegato del sindaco Roberto Cantiani - abbiamo ideato il primo corso di educazione stradale. Più di 600 ragazzi hanno partecipato». I possessori delle piccole auto a Roma sono seimila. Va detto anche che ben 1500 possessori di minicar sono andati nelle officine per far sparire tutte le modifiche. C'è stata una vera bonifica delle auto truccate. Paolo Valitutti, portavoce dei concessionari e riparatori romani di minicar, ha mandato migliaia di messaggi ai suoi clienti per suggerire più controllare sulle auto: «I genitori - spiega Valitutti - spesso non sanno delle modifiche. Abbiamo fatto molta informazione sui rischi e ora i concessionari stanno ripristianndo la legalità, anche se c'è sempre qualche furbetto». I rivenditori si sono anche fatti carico di organizzare corsi di guida sicura per i propri clienti. Mentre i produttori, è la richiesta del Comune, dovrebbero progettare auto molto più sicure a iniziare dall'inserimento degli airbag al posto del conducente. È anche per questo che è stata presentata la prima minicar con airbag, nella speranza che anche le altre fabbriche seguano l'esempio, senza aspettare norme ad hoc. Le norme, appunto. Il sindaco Gianni Alemanno ha tirato le orecchie alla burocrazia italiana, durante la presentazione del progetto. «L'evoluzione tecnologica - spiega il primo cittadino - è qualcosa di elaborato e viaggia a ritmo veloce. Più veloce rispetto ai tempi che servono per fare una legge. Ma noi abbiamo bisogno di risposte immediate, non possiamo aspettare tutte le volte modiche al codice della strada». Quindi, che fare? La proposta del sindaco è creare «un Organo all'interno del codice della strada che interviene in modo tempestivo per colmare i buchi legislativi». E, a proposito di cambiamenti, Alemanno lancia una proposta in stile Usa: «Va valutata la possibilità di abbassare l'età per l'utilizzo delle auto di cilindrata minima come Smart e 500 a sedici anni». Se viene limitata la velocità le citycar, spiega il sindaco, «sono più sicure delle minicar».