Due furti, due case, un proprietario

Dinotte nella casa al mare, di giorno in quella in città. Poteva essere un doppio colpo perfetto. Invece lo hanno mandato all'aria i carabinieri del Nucleo radiomobile del colonnello Mauro Conte, rapidi nel controllare l'abitazione a Roma dopo aver ricevuto la denuncia del furto avvenuto un'ora prima ad Anzio. Un ladro è stato fermato e due sono riusciti a fuggire. Tutto inizia l'altra notte. Tra le quattro e le cinque i tre rom dell'ex campo nomadi Casilino 900 forzano la portafinestra della casa al mare ed entrano. All'interno ci sono il commercialista, sua moglie e gli anziani genitori. I ladri fanno piano, non usano spary al sonnifero. Arraffano quello che vedono sui mobili in corridoio: qualche oggetto in oro, orologi, banconote e le chiavi dell'auto fuori, una Nissan Micra che usano per la fuga. Nella vettura c'è il libretto di circolazione con nome e indirizzo del proprietario di casa. Si trova a Montesacro. E il prossimo obiettivo dei ladri. Le vittime si svegliano alle 7. Si accorgono della razzia e corrono dai carabinieri a denunciare. La comunicazione arriva al 112 a Roma, i militari vanno a Montescaro e trovano i ladri. Missione compiuta. Fab. Dic.