La Festa degli abusivi è finita
Il Tempo dà una mano all'Unità. La nostra campagna contro i posteggiatori abusivi comincia a dare i suoi frutti. E a beneficiarne è stata anche l'Unità, o meglio la Festa intitolata al giornale ex comunista che da qualche anno si svolge a Caracalla. Stimolate dalle ripetute segnalazioni del nostro quotidiano, infatti, le forze dell'ordine (che già nei giorni scorsi avevano setacciato molte zone della città) sono entrate in azione in via delle Terme di Caracalla. Gli agenti del gruppo Pronto intervento traffico e del gruppo Sicurezza sociale e urbana, diretti da Carlo Buttarelli, hanno portato a termine un blitz nell'area dove è in corso l'evento e hanno scoperto 17 parcheggiatori abusivi, tutti uomini in gran parte italiani, che pretendevano una media di 2 o 3 euro ad autovettura. Nel corso dell'operazione sono stati 52 i posteggiatori non regolari denunciati dagli agenti della Municipale tra sabato e domenica in diverse zone della metropoli. Le altre zone controllate sono quelle nei pressi del Gay Village in via delle Tre Fontane, con particolare riferimento all'ingresso Parco Rosati, e viale e piazza dell'Agricoltura, piazza Barcellona, viale del Pattinaggio via e piazzale dell'Industria. Gli uomini di Buttarelli si sono mossi in abiti civili a bordo di auto «civetta» per non provocare il puntuale fuggi-fuggi degli irregolari. Multietnica la retata: 21 italiani, 17 romeni, otto marocchini, due bengalesi, un algerino, due domenicani e un iracheno. Tra loro due donne, una di diciasette anni e una di trenta, entrambe romene. Gli abusivi erano di età compresa tra 17 e 60 anni, molti dei quali già pregiudicati per reati contro il patrimonio. La minorenne è stata affidata al padre con cui stava svolgendo l'attività di parcheggiatore «regolarmente» abusivo in via delle Tre Fontane. Maurizio Gallo