Agli animali yogurt, pesce, frutta e ghiaccioli
.Anche gli ospiti del Bioparco di Villa Borghese devono fare i conti con la canicola e trovare il modo per rinfrescarsi e sopportare al meglio le ondate di calore previste dai meteorologi, sfruttando l'ombra degli alberi e preferendo il riposo nelle ore più calde. A ciascun animale il refrigerio più indicato e dieta personalizzata a base di verdura, ortaggi, frutta fresca e ghiaccioli. Acqua a volontà e bagni in vasca per alcune specie. Come i tre orsi che hanno a disposizione una grande piscina dove trascorrono molto tempo a nuotare e dove lo staff zoologico fa trovare loro frutta (soprattutto meloni e cocomeri) e pesce congelato dentro grandi secchi da dove lo pescano a volontà. Invece, Nelly e Sofia, due elefantesse asiatiche, possono scegliere tra un bagno nell'ampia vasca e le docce rinfrescanti organizzate con frequenza dai guardiani: una caratteristica degli elefanti è che non sudano. Anche per loro varietà di frutta e verdure freschissime e di stagione. Amanti dell'acqua termale i macachi del Giappone possono contare su una piccola piscina dove si bagnano e compiono tuffi spettacolari dai trampolini improvvisati sugli alti tronchi; nelle giornate più calde ricevono ghiaccioloni con frutta fresca (come susine, banane e kiwi) o a base di yogurt sempre accompagnati da meloni e cocomeri. Rinfrescante e pedagogica la dieta estiva per scimpanzé e lemuri catta. A questi primati lo staff zoologico distribuisce canne di bambù ripiene di yogurt e frutta congelati e cocomero. Oltre a nutrire gli alimenti così confezionati rappresentano una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare l'ingegno per trovare il cibo. Naturalmente gli animali del Bioparco sono tanti altri e anche l'approvvigionamento è costituito da grandi numeri. «In questo periodo le foche grigie arrivano a mangiare tra i cinque e i sette chili di pesce al giorno - dice il presidente della Fondazione Bioparco, Paolo Giuntarelli - Nell'arco di una giornata vengono consumati circa cinquanta balle tra fieno ed erba medica, cinquecento chili tra verdura e ortaggi e ben oltre trecento di frutta di stagione, in prevalenza cocomeri e meloni». Con oltre seicentomila visitatori l'anno, diversi progetti internazionali di conservazione in cantiere - come la nuova casa per gli oranghi e l'acquario - il Bioparco punta al ruolo educativo, di ricerca e di conservazione delle specie in via di estinzione. Domani in un convegno alle 16,30 la Fondazione Bioparco discuterà sul piano triennale di sviluppo per l'attuazione della strategia nazionale per la biodiversità. E intanto a tenere i propri animali al fresco e al riparo da questa rovente estate romana. (Nella foto sopra un lemure catta con il suo cocomero)