Ucciso a colpi di pistola E' caccia all'assassino
Si chiamava Carmine Gallo aveva 52 anni ed era originario di Torre Annunziata, il pregiudicato ucciso a Roma questa mattina in via Bistagno, nel quartiere Aurelio. L'uomo, conosciuto negli ambienti della criminalità organizzata con il soprannome di 'O longò, era stato in passato legato ad esponenti della camorra. Nel suo lungo 'curriculum' criminale, ha detto un investigatore della polizia, non mancano omicidi e traffico di droga. Da qualche anno Gallo si era stabilito nella capitale e viveva nella zona periferica dell'ex residence Bastogi. Il corpo del pregiudicato, ucciso da quattro colpi di pistola che lo hanno raggiunto al torace, è stato trovato accasciato in terra con le spalle poggiate sul cancello esterno di una villa. Carmine Gallo, secondo una prima ricostruzione della squadra mobile di Roma, sarebbe entrato in 'contattò con il suo killer subito dopo aver parcheggiato la propria auto, a circa 200 metri di distanza dal luogo del ritrovamento del suo corpo. In strada, durante il tragitto che va dall'auto al ritrovamento di Carmine Gallo, si vedono a terra gocce di sangue. Da una prima ricostruzione, la vittima, barcollando dopo essere stata colpita, ha chiesto invano aiuto prima di accasciarsi davanti al cancello. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'agguato ma le prime valutazione portano a pensare che l'uomo era a bordo della sua Fiat Stilo quando si è fermato davanti ad un bar di via Bistagno. Qui ad attenderlo c'erano due uomini con i quali Gallo avrebbe avuto una discussione piuttosto animata. Poi Gallo si Š allontanato ma uno dei due uomini ha estratto una pistola ed ha cominciato a sparare. Raggiunto alle spalle da un proiettile, Gallo ha cercato di scappare ma èstato colpito da altri colpi.