L'ultima beffa ai pendolari

Sarà il Ministero dei Trasporti a dire l'ultima parola sul progetto di «corsia dinamica» per l'A24. Lo studio di fattibilità per la trasformazione della carreggiata d'emergenza in una preferenziale riservata agli autobus dei pendolari del quadrante est ha subito una battuta d'arresto per il doppio «no» espresso dell'Anas e della società concessionaria della Roma-L'Aquila, la Strada dei Parchi. Ma sul progetto, annunciato a febbraio, «è emersa la posizione chiara e costruttiva della Prefettura di Roma di inviare lo studio di fattibilità al Ministero per il relativo parere», dice l'assessore provinciale alla Mobilità Amalia Colaceci. Il parere contrario di Anas e Strada dei Parchi è legato anche alla cantierizzazione che, «entro l'estate», vedrà partire il progetto delle attese complanari, l'opera da 255 milioni di euro che dividerà il flusso di lunga percorrenza da quello locale in mille e 120 giorni lavorativi. L'Anas pensa all'uso della carreggiata d'emergenza per farne una corsia di cantiere per le complanari. E anche il Campidoglio, che «ha confermato di essere d'accordo con il progetto, ha espresso delle perplessità sul fatto che potrebbero iniziare a breve i lavori per le complanari», spiega Colaceci. Ma ci sono già i lavori sulla Tangenziale Est a bloccare la rampa d'accesso dall'A24 in direzione Salaria e per altri 8 mesi congestioneranno il tratto urbano dell'A24. Per l'associazione pendolari Valle dell'Aniene «la situazione è sempre più insostenibile» e la Provincia spera d'incassare il sì ministeriale per «partire subito con la corsia dinamica», conclude Colaceci.