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No ai voli in piedi. Non siamo sul bus

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L'idealanciata dalla compagnia irlandese Ryanair piace a Fatima, turista iraniana appenasbarcatra a Roma. E quattro euro le sembrano il prezzo giusto per viaggiare ancorati ai sedili «verticali» con tanto di poggiaspalle che l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, si prepara a mettere su Boeing 737 della compagnia numero uno in Europa in fatto di biglietti a basso costo e di trovate sensazionali . Togliere le ultime dieci file di poltrone dai jet per infilarcene quindici dei nuovi sedili è l'ultimo degli stravaganti annunci. Si potrà così viaggiare (ma soltanto sulle rotte brevi) appoggiati ad una specie di spalliera, stretti dalla cintura di sicurezza, ma in piedi. «Me sembra 'na follia. Ma che è 'no scherzo?», si sganascia Rocco, operaio di Tor Pignattara che low cost vola ma non è, però, disposto ad accettare tutto. Gli fa eco Bernardo, pluripapà con tre figlioletti al seguito: «Tra un po' ci faranno volare attaccati alle ali». «Non viaggerei mai a queste condizioni, i posti in piedi lasciamoli agli autobus», declina l'invito Sarina, siciliana che fa la pendolare dell'aria. Togliendo le poltrone tradizionali potrebbero entrare sì 50 passeggeri in più ma Roma boccia l'idea.Ale. Zav.

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