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Il bagnino più vecchio d'Europa manca il record per pochi minuti

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Nonce l'ha fatta per una manciata di minuti ma l'impresa di Pio Schiano Moriello, 91 anni e bagnino (diplomato) più anziano d'Europa, vale comunque una vittoria. Ieri mattina, l'uomo dei record, è partito in pattino alle 8 da Torvaianica al Borghetto dei Pescatori di Ostia remando per 21 chilometri. Tempo impiegato 2 ore e 55 minuti. Non è riuscito a battere il suo record personale del 2005 che lo vedeva protagonista dell'impresa sullo stesso tragitto in 2 ore e 35 minuti. Ma era qualche anno fa e comunque tanto di cappello per questo personaggio dallo spirito indomabile che a fine traversata, ancora seduto sul pattino dice «chissà potrei riprovarci l'anno prossimo. I giovani non si muovono e ogni tanto bisogna svegliare l'Italia». Pio non è nuovo a sfide anche drammatiche, come quando nuotò 9 ore dopo che il suo sommergibile era stato colpito. Lui è nato praticamente sul mare, anzi sulla spiaggia dove oggi c'è lo stabilimento «La Vecchia Pineta». Fu il primo bambino a nascere a Ostia. Nel 1919 «Mio padre stava lavorando nella sua capanna e accanto c'era mia madre. Le doglie l'hanno colta quando non c'era più tempo di tornare a casa». Ecco, Pio è nato sulla spiaggia a pochi metri dal mare. Ha salvato tante vite, forse 200 in 60 anni di attività come bagnino e ancora oggi ha energie da fare impallidire tanti bamboccioni. Volontà, personalità e disciplina per questo signore dall'età importante perennemente abbronzato come s'addice ai lupi di mare. Tutti i giorni si allena con il vogatore e presta assistenza volontaria ai bagnanti sulla spiaggia di Torvaianica, al fianco del figlio Pino. «La traversata è andata bene - racconta - solo un paio di soste per bere la mia bevanda energetica: il cappuccino. Mi sento bene, ho solo le gambe un po' addormentate». Mentre remava ha cantato una delle sue canzoni, ha riferito il figlio con una punta di orgoglio per questo genitore. Così si scopre che Pio non è solo un atleta ma ha scritto oltre 200 poesie e sta preparando una biografia. Il resto del tempo lo trascorre con il suo pattino che ha modificato personalmente, alleggerendolo e bilanciandolo, per affrontare al meglio l'impresa. Ad aspettarlo all'arrivo figli, nipoti, tanti amici, «la mia vera forza» aggiunge Pio, e le autorità municipali che gli hanno consegnato un riconoscimento. «Un esempio che ha commosso tutti - dichiara il presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani - soprattutto per i valori che negli anni ha saputo trasmettere». Poi il gemellaggio con la comunità dei Romagnoli di Ostia Antica, rappresentati da due discendenti dei primi braccianti ravennati Amedeo Zabberoni e Maria Pia Melandri, con il Borghetto dei Pescatori.

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