Agevolazioni per le famiglie Pensionati, disoccupati e diversamente abili L'art.

Lecondizioni Niente sconti a chi ha debiti con Ama La condizione essenziale perché le famiglie possano vedersi riconosciute le agevolazioni di cui abbiamo parlato è l'assenza di debiti tariffari maturati al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di applicazione. Quote ridotte per i locali stagionali Si paga la metà se il secchione è lontano Il regolamento prevede l'esclusione dalla tariffa delle aree incapaci di produrre rifiuti (art. 10). Mentre l'art. 12 introduce le riduzioni. Eccole. La quota fissa è dimezzata per i locali e le aree scoperte se la distanza dal punto di raccolta più vicina superi i mille metri. Ridotta del 50% la parte variabile della tariffa anche per i locali ad uso stagionale o non continuativo; una riduzione del 60%, sempre sulla parte variabile, se il servizio di raccolta non è svolto o ha violato il contratto di servizio. Multe e controlli I furbi pagheranno il 30% in più Per chi sgarra sono guai. Nei casi in cui i versamenti richiesti non vengano eseguiti alle scadenze prescritte, sono previste sanzioni pari al 30% di ogni importo non versato. A controllare ci penserà Ama Spa. Alla società, infatti spetterà il compito di attivare i controlli necessari per la corretta applicazione della tariffa. Piano finanziario per il 2010 Per il servizio 630 milioni. Differenziata al 24% La quota minima da raggiungere per la raccolta differenziata è stata fissata al 24%. Ma ecco gli altri obiettivi di Ama Spa: il risanamento delle casse dell'azienda, il miglioramento dei servizi di raccolta e pulizia, compresi tutti gli interventi necessari per ottimizzare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Previsti gli investimenti per l'adeguamento delle strutture e degli impianti per realizzare una moderna gestione del ciclo dei rfiuti. Il costo complessivo del servizio è di 630 milioni di euro. La copertura sarà assicurata dai ricavi derivanti dalla tariffa.