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Pipe o sigari il gusto non cambia È quello di un raffinato signore

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PerFincato è passata la storia sociale del nostro Paese. Una bottega storica nata come tabaccheria nel 1932 che, giunta alla terza generazione, è ormai una bottega storica unica in Italia. Oggi è gestita da Fausto Fincato e dal figlio Emiliano; la pipa, rispetto agli anni Ottanta, è un po' passata di moda, ha segnato il passo rispetto al sigaro cubano. Fincato senior, presidente onorario di quel Circolo della Pipa di cui è stato ideatore, fondatore e mentore, s'inorgoglisce e chermisce i potenti d'oggi: «Quando li vedo col cubano di mattina... Fumare il sigaro è diventato uno status symbol e magari lo gettano a metà». Ha una vita da raccontare Fausto. Una vita da artigiano perché lui sa cosa vuol dire «scovare la radica in Maremma, bollirla, farla stagionare. È questa la nostra storia». Una vita da fumatore di pipa. La storia di una dinastia che ha reso il fumo cultura. Di Pertini Fausto è stato amico intimo («Veniva qui, si sedeva sul divano e fumava, perché, diceva, solo qui trovava serenità. Dava anche consigli ai clienti... A 36 anni mi ha nominato anche commendatore, poi grande ufficiale al merito»), così come di Enzo Bearzot («Pertini gli rifilava le pipe che riceveva in regalo e non gradiva»). Renato Rascel, Bruno Trentin, Fausto Bertinotti, Franco Marini («Anche se la pipa gliela vedo sempre spenta...»), Luca De Filippo, Sandro Cursi, sono stati suoi clienti. «Qui non vendiamo sigari e pipe. Qui insegnamo la cultura del fumo, formiamo fumatori di sigaro e di pipa. Scoviamo articoli per fumatori antichi, oggetti d'epoca. Abbiamo persino creato bocchini per fumatrici», dice orgoglioso Fausto. Che non lesina preziosi consigli. Dalle pipe («Quelle a cui sono più affezionato sono le Dunhill e le Castello) al tabacco («Mai troppo aromatico»), fino agli accendini («I Dupont tirano sempre»). In tabaccheria ci sono cresciuti, prima Fausto - che il 5 luglio compie 70 anni - ora Emiliano. La zia gestiva la tabaccheria al pian terreno, mentre dove oggi pipe e cubani fanno bella mostra c'era la sartoria di famiglia. Fausto ha reso la sua bottega un tempio per chi ama il fumo, arrivando a essere editore e direttore con alberto Acciari della rivista Smoking. Tre generazioni tenute insieme da una collezione privata di mille pipe.

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