Alemanno: caselli sul Gra? Li sfondo
Più cari i pedaggi di 26 autostrade
"Pedaggio sul Gra? Impossibile. Se qualcuno sul Raccordo mette qualcosa per far pagare il pedaggio vado io con la macchina e lo sfondo". Il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine di un incontro al Tempio di Adriano sulle Olimpiadi 2020 ribadisce che non ci saranno balzelli per percorrere l'anello che circonda la capitale, nonostante i rincari autostradali contenuti nella manovra finanziaria. "L'aumento ai caselli è una decisione ministeriale che non riguarda solo quelli alle porte di Roma. Quello che è stato garantito dal governo è che non c'è un pedaggio sul Gra per i cittadini che si spostano da una parte all'altra della città". BASTA CHE NON USA L'AUTO BLU... - Alla minaccia del sindaco di Roma di sfondare le postazioni per il pagamento del padaggio sul Gra risponde il senatore della Lega Nord, Cesarino Monti: "Faccia quel che vuole, l'importante è che i danni del casello li paghi lui e che l'automobile non sia un'auto blu che paghiamo noi". Per il Pd invece i rincari delle autostrade che portano sul raccordo è quasi equivale a una tassazione diretta dell'anello. "La misura presa dal Governo di aumentare di un euro, o due per i camion, il pedaggio autostradale per chi esce ed entra a Roma è inaccettabile. Va a colpire le centinaia di migliaia di pendolari che devono per due volte passare attraverso i caselli autostradali che conducono al Grande raccordo anulare", afferma Carlo Lucherini, segretario Pd provinciale e consigliere regionale. "Di fatto, nonostante le risibili rassicurazioni del sindaco Alemanno - prosegue - si tratta di una tassa sul Gra, una tassa che costerà cara a tutti i pendolari della provincia di Roma e della Regione. È un nuovo balzello del governo Berlusconi che colpisce i lavoratori, col tacito accordo del sindaco Alemanno e della governatrice Polverini". ROMA E LAZIO SARANNO DA EVITARE - I rincari Anas, dichiara il capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino, oltre a essere "una vera e propria stangata, colpisce per lo più Roma e del Lazio". I rincari, continua Montino, "peseranno sui pendolari e ancora di più sulle piccole e medie imprese e sul sistema dei trasporti". Secondo il capogruppo regionale del Pd "Roma e il Lazio diventano quasi una Regione da evitare. Si conferma la volontà vessatoria del Governo nei confronti dei cittadini della nostra Regione costretti a vivere un estate da incubo rincari targato Pdl cioè da quelli che 15 anni promettono la riduzione delle tasse e puntualmente regalano rincari". "Non stupisce il tono trionfalistico del sindaco di Roma Gianni Alemanno - tuona Montino - che precisa non c'è pedaggio sul Gra. Siamo alla beffa perchè la quasi totalità degli aumenti riguarda proprio i caselli che portano a Roma e il suo hinterland. Alemanno però è contento".