Sit-in contro la giornata dei pedofili
Cosìun gruppo di militanti del «Movimento per l'Italia» di Daniela Santanchè e di «Roma Europa sociale» hanno manifestato ieri a piazza Navona contro il «Love boy day», la giornata dell'orgoglio pedofilo indetta ogni primo sabato dopo i solstizi d'estate e d'inverno. «La pedofilia deve essere considerata un crimine contro l'umanità, alla stregua del genocidio - ha detto il sottosegretario all'Attuazione del programma di governo Daniela Santanchè - e come tale sia oggetto di giudizio anche della Corte penale internazionale che ha sede a l'Aia e che opera nei termini previsti dallo Statuto di Roma». Per il consigliere comunale Fabrizio Santori, bisogna rivedere la situazione giudiziaria, in particolare riguardo al patteggiamento per chi si macchia del reato di pedofilia. «Secondo me è un errore - ha detto Santori - perchè si mettono subito in libertà i pedofili, dobbiamo combattere questi deviati e la loro lobby». A piazza Navona ha portato la sua testimonianza anche una donna, che ha raccontato la storia di sua nipote, attualmente in Danimarca con l'ex nuora, di cui sospetta che subisca abusi sessuali. Un'intricata vicenda giudiziaria di cui è stato informato anche il premier Berlusconi attraverso una lettera.