La protesta fa tornare l'acqua

Colli Aniene Crociata dei cittadini per la fontana di piazza Loriedo

Sitratta della fontana di piazza Loriedo a Colli Aniene (inaugurata il 29 febbraio 2008). A non essere pagata è stata l'Acea. «È un'eredità d'epoca veltroniana», come spiegato il 25 giugno sera da Annamaria Cosetti della segreteria dell'assessore comunale ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera, durante l'ultima riunione del comitato di quartiere Colli Aniene. Nessun mistero quindi, nessuna chiave nascosta per il locale pompe, ma «solo» una questione di conti non pagati a giustificazione del blocco della discussa fontana. All'assemblea dei cittadini nella parrocchia di Santa Bernadette Soubirous, Ivano Caradonna, presidente del V Municipio, Fabrizio Santori, presidente della commissione Sicurezza e la stessa Annamaria Cosetti. A moderare, Ermenegildo Colazza del CdQ insieme al Comitato di zona presieduto dall'architetto Gino De Girardi. «La fontana doveva essere frutto degli oneri concessori da via Casal De Pazzi e via Fausto Gullo – ha detto Caradonna – Dal X dipartimento abbiamo saputo che la ditta che deve fare il ripristino non ha ancora risolto il problema. L'amministrazione comunale vuole riaffidare la manutenzione all'esercizio di ristoro che vinse l'appalto per la cura dello spazio verde. Sorveglieremo perché fino a oggi poca o nessuna manutenzione è stata fatta. Sulla manutenzione del verde in zona, invece, potrei perfino mettermi io a raccogliere rami e arbusti caduti nelle bufere dei mesi scorsi: la Multiservizi incaricata dal Comune per questo compito, non interviene. Chiedete al Campidoglio». «La fontana sarà funzionante fra circa una settimana – ribatte Annamaria Cosetti – L'Acea non fu pagata dall'amministrazione Veltroni. In Comune oggi ci siamo visti costretti a rifare un appalto per il ripristino delle pompe ormai bloccate da depositi e calcare dopo i mesi di stasi. In più, chi fino a oggi doveva curare il punto verde qualità di piazza Loriedo non lo ha fatto». Sul tema sicurezza, Fabrizio Santori ha rassicurato che «entro due mesi verrà eliminato il campo nomadi della Martora.