I giudici sospendono il piano degli organici
Ilricorso riguarda le circolari sugli organici che, secondo i legali di parte, sarebbero illegittime in quanto emanate prima che i Regolamenti sulla riforma della secondaria di secondo grado entrassero in vigore. Il Tar del Lazio ha ordinato al Ministro di depositare nel termine di quindici giorni una «documentata relazione» per acquisire ulteriori elementi. Il 19 luglio è fissato una nuova udienza per decidere se confermare o meno la sospensione dei provvedimenti impugnati. Intanto, però, la sospensione delle circolari potrebbe avere qualche conseguenza su tutte le operazioni sull'organico e i relativi trasferimenti del personale e quelle sulle iscrizioni sono congelate. Il Comitato Scuola e Costituzione sottolinea, in una nota, che i genitori hanno dovuto procedere all'iscrizione dei figli alle prime classi dei nuovi indirizzi per l'anno scolastico 2010-2011 «senza conoscere i programmi di studio e sulla base dell'offerta formativa dello scorso anno che gli istituti non sono stati in grado di aggiornare, in mancanza dei programmi e dei regolamenti definitivi». Sempre in assenza di programmi e regolamenti «è stato imposto ai Collegi l'adozione dei libri di testo entro il 31 maggio per le nuove classi prime» ed «è incerto a quali insegnanti verrà affidato l'insegnamento delle discipline introdotte dai nuovi ordinamenti e non previste dai precedenti». Secondo il Miur invece «l'ordinanza del Tar del Lazio sui provvedimenti ministeriali in materia di organici è solo temporanea». Il ministero dell'Istruzione «fornirà al più presto ogni opportuno chiarimento e depositerà la documentazione necessaria al fine di dimostrare che il ricorso, enfatizzato da parte di alcuni sindacati e associazioni, è destituito di qualsiasi fondamento».