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La Ginnastica di Garibaldi ha 120 anni

Un'immagine di Giuseppe Garibaldi

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Centoventi anni e non sentirli. Tanti sono quelli che celebra la Società Ginnastica Roma, una delle più antiche d'Italia, che quest'anno festeggia i centocinquanta anni di unità. Un evento al quale il sodalizio sportivo romano si ricollega per via del suo primo presidente: Menotti Garibaldi, figlio dell'eroe del Risorgimento. Fu proprio lui, il 5 giugno del 1890, a comunicare al sindaco di Roma la costituzione della Società, che tra i suoi scopi principali ebbe subito quello di insegnare una disciplina che in quegli anni era lo sport più seguito. Ma solo dalle classi più agiate e fu così che anche la Ginnastica Roma prese vita grazie a 700 romani che regalarono alla città la prima vera struttura di insegnamento di questo sport.   La Ginnastica Roma (insignita nel '69 della medaglia d'oro al merito sportivo) assunse subito il ruolo di polisportiva, con le bocce, il tennis, il tamburello, il podismo, il velocipedismo, il tiro a segno, le passeggiate ginniche e il pattinaggio che furono gli sport più praticati. Il calcio non la faceva ancora da padrone e sarebbe arrivato in Italia in forma ufficiale solo tre anni dopo, con la costituzione del Genoa nel 1893. Per i più, a quei tempi, era ancora uno sport semi-sconosciuto.

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