Temi intriganti e pure facili
«Il tema sugli ufo? Era più adatto alle elementari che alla maturità. Strano che non abbiano scelto anche una traccia su E.T.». Eleonora è una delle prime ad uscire dal classico Visconti. Gli extraterrestri non le sono proprio andati a genio: «Ho scelto la traccia sulla ricerca della felicità, era intrigante». Ma la maggior parte dei suoi compagni non la pensa allo stesso modo. Anzi, gli ufo sono stati i più gettonati al liceo di piazza del Collegio Romano. Anche se la ragione molto spesso è semplice: «Era il tema più facile». Troppo difficili, invece, le Foibe e il tema su Primo Levi. Soprattutto Primo Levi. Si contano sulle dita di una mano le classi che sono riuscite a studiarlo. «Mi sarebbe piaciuto - dice Andrea Napolitano - è un autore che mi piace, ma le poche cose che so le ho lette da solo». E le Foibe? «Ci vuole troppa conoscenza della materia», ammette rassegnato Matteo del Convitto Nazionale in Prati - Nella mia classe solo un paio di noi l'ha scelto». E pensare che proprio quest'anno la scuola di piazza Monte Grappa aveva organizzato una gita a Trieste e Fiume con il sindaco Alemanno. La scelta delle tracce ha spiazzato un po' tutti, ma critiche a parte, alla fine il giudizio è positivo, almeno per quanto riguarda la difficoltà. Cristina, del Convitto Nazionale, è sincera: «Erano tracce alla portata di tutti, il difficile arriva domani (oggi, ndr) con matematica». Il rammarico più grosso? Dal Virgilio al Kant, dal Mamiani al Dante Alighieri, è sempre lo stesso: «Le indiscrezioni della vigilia? Non servono a nulla, sono tutte bufale». Daniela del Kant lo sa bene: «Pensavamo tutti che uscisse una traccia di poesia e invece è arrivata la prosa, pazienza». Ma c'è anche chi non si è fatto molti problemi, come Alessandro: «Non potevo non scegliere il tema di musica, io suono la batteria e alla fine ho utilizzato la mia esperienza».