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I volti degli Apostoli come non li avete mai visti

Il soffitto con i quattro apostoli all'interno delle catacombe Santa Tecla

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Una singolare scoperta e una suggestiva coincidenza. Sono state ritrovate le immagini più antiche degli Apostoli Pietro e Paolo alla vigilia della festa che Roma dedica ai suoi importanti Patroni il 29 giugno. Ad annunciarlo è Fabrizio Bisconti, sovrintendente ai lavori archeologici delle catacombe di Santa Tecla, sulla via Ostiense. Gli Apostoli in realtà sono quattro oltre a Paolo e Pietro, sono state trovate anche le icone di Andrea e Giovanni. Si tratta delle immagini più antiche risalenti al IV secolo. «Per Andrea e Giovanni sono le prime iconografie in assoluto - spiega lo scienziato - mentre di Pietro e Paolo esistevano già delle rappresentazioni, ma mai da soli e mai sotto forma di icona». La scoperta presentata insieme a mons. Gianfranco Ravasi presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, scrive per gli studiosi una nuova pagina della storia dell'arte e dell'iconografia dei Santi Apostoli e colloca il ritrovamento «nell'atmosfera storica e devozionale di un frangente che conosce la conversione degli ultimi pagani, delle aristocrazie, del senato». Le immagini sono sul soffitto di un cubicolo fatto edificare da una matrona nel Tardo Impero. «La scoperta dimostra l'introduzione e la diffusione del culto degli Apostoli nelle origini del Cristianesimo» ha spiegato Barbara Mazzei direttrice del restauro del cubicolo. Ma come essere sicuri che si tratti proprio dei Santi Apostoli? Gli esperti hanno confrontato le icone con quelle di Ravenna: Pietro, è un uomo anziano, con una «incipiente calvizie», la barba bianca, il volto squadrato.Nessun dubbio quindi. Ma nel cubicolo c'è posto oltre che per i santi anche per la matrona che commissionò l'opera devozionale e nell'affresco «appare ingioiellata insieme alla figlia in preghiera». «Alla fine del IV secolo a Roma vive San Girolamo che dà avvio a una sorta di ascetismo quasi monacale coinvolgendo le matrone della città - dice Bisconti - E la donna sepolta nel cubicolo poteva essere una di queste aristocratiche convertita che viaggia fino in Terra Santa per vedere i luoghi degli Apostoli e, quando torna, fa riprodurre le immagini sulla tomba. In ogni caso queste sono le icone più antiche a figura intera di Pietro e Paolo e, in assoluto, le più antiche di Andrea e Giovanni». Ma non è detto che le scoperte finiscano qui.Le catacombe di Santa Tecla distanti 500 metri dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura, non solo sono sopravvissute ai lavori di un palazzo costruito negli anni '50 ma, proprio nel giugno scorso, regalarono la prima sorpresa ssul finire delle celebrazione dell'Anno Paolino, svelando la prima immagine di San Paolo.

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