Il Pd lancia una raccolta firme per salvare il Santa Maria della Pietà.

Anon stracciare il protocollo d'intesa del 2007 affinché una parte dell'ateneo si trasferisca nei padiglioni dell'ex manicomio. I vertici del Pd avviano una petizione e invitano «il sindaco Alemanno e la governatrice Polverini ad assumere tutte le iniziative possibili per convincere la Sapienza a fare un passo indietro». Ma l'accordo è stato firmato tre anni fa. Sono passati 38 mesi e non è stato fatto nulla. Se siamo arrivati a questo punto è anche perché, come ha denunciato il rettore Frati, e come ammette lo stesso Pd, «l'Asl RmE non ha ancora provveduto allo sgombero dei padiglioni previsto dal protocollo e confermato dal cronoprogramma» coordinato dagli uffici del Comune. Insomma, l'Asl avrebbe dovuto lasciare i padiglioni e non lo ha fatto, l'Università non si è potuta trasferire e la Regione (governata allora dal centrosinistra) non è mai riuscita a sbloccare la situazione. Tra l'altro, il capogruppo del Pd alla Pisana, Esterino Montino ha avvertito che «se passasse la linea di Frati si provocherebbe un grave problema finanziario per la Regione, visto che la copertura del deficit di gestione del 2008 è stata raggiunta anche con i 25 milioni di euro che l'Università avrebbe dovuto destinare alla Regione: quindi si aprirebbe un buco nel bilancio 2008». Nelle settimane scorse la Sapienza s'è tirata indietro: «Non ci hanno mai dato i padiglioni». Solo oggi, con il cambio di maggioranza alla Pisana, il Pd denuncia «la grave situazione che si è venuta a creare». Una situazione che dura almeno da tre anni.