Il Cavaliere spacca l'Olgiata
Nella quiete dei comprensori inaccessibili agli sconosciuti e nel riserbo più assoluto dei residenti dell'Olgiata abituati alle strade silenziose, ai cancelli che si chiudono dietro di loro quando rientrano a casa con la macchina, dopo un frettoloso saluto al portiere che sorveglia il via vai quotidiano, la notizia che il premier Berlusconi starebbe cercando proprio qui casa per una delle sue figlie, non stupisce più di tanto. Ci sono ville maestose, con tanto di piscina, di giardino, tutte recintate, sorvegliate 24 ore su 24. Entrare in uno di questi comprensori dalle mille e una notte è praticamente impossibile se non si conosce qualcuno che ci abita e se, soprattutto, non si è stati invitati. Le più belle si trovano vicino al Country Club dove il premier avrebbe adocchiato la lussuosa villa di Fiorucci che, stando ai racconti di quei pochi residenti disposti a parlare dietro richiesta di anonimato, misurerebbe oltre mille metri quadrati di superficie interna mentre all'esterno godrebbe di un grande parco, neanche a dirlo, con piscina. Valore di mercato: 1,8 milioni di euro. «Sfido che Berlusconi voglia una villa del genere per la figlia – racconta S. che risiede all'Olgiata da più di dieci anni – qui si gode della pace a pochi minuti dal caos della città. Ci sono tutte le comodità, tra cui un centro sportivo, il golf club, il maneggio. E soprattutto il riserbo è garantito». Non a caso ci vivono sportivi (molti i calciatori della Lazio), personaggi dello spettacolo, liberi professionisti. Ma nessuno è disposto a svelare dove, pur ammettendo, come fa Valerio, un altro residente dell'Olgiata, di vederne «di volti noti anche a fare la spesa». E se presto dovesse incontrare la figlia di Berlusconi in uno di questi supermercati? «Un personaggio noto in più o in meno fa poca differenza», la risposta. Ma c'è anche chi è un po' preoccupato dal clamore mediatico che la vicenda ha in parte già assunto quando Berlusconi, con la sua scorta, è sfrecciato per le strade dell'Olgiata in direzione di villa di Fiorucci. «Mia moglie ha visto tre grosse macchine nere che andavano in direzione del Country Club - racconta un altro residente che non vuole rilevare il suo nome - mi pare fosse un venerdì o un sabato. Poi abbiamo saputo dai giornali che si trattava di Berlusconi e abbiamo iniziato a notare giornalisti che si aggiravano nella zona. Spero solo che la cosa non assuma troppa importanza mediatica, per nulla vorrei rinunciare alla tranquillità e alla riservatezza di questo quartiere». È d'accordo Lucia, che fermiamo mentre è di ritorno a casa. «Un giovane residente da queste parti è sempre gradito, visto che l'età media di chi vive in queste ville lussuose è decisamente alta. Solo preferirei non parlarne troppo perché da queste parti tutti sanno chi è il proprio vicino di casa, ma nessuno sarebbe pronto a svelarne pubblicamente il nome o a rilevare particolari della sua vita». Tanto che quando chiediamo qualche indiscrezione in più sui Fiorucci, le bocche si chiudono come fossero sigillate.