«Periti sul pc di Brenda per svelare i segreti»
Stiamoscandagliando anche i suoi vari account di posta elettronica: un lavoro complesso e delicato. Restiamo convinti che siamo in presenza di un omicidio, hanno voluto eliminare qualcuno che dava fastidio» ribadisce l'avvocato Nicodemo Gentile, legale dei familiari del transessuale Brenda trovato privo di vita, nel novembre scorso, nella sua abitazione in via di Due Ponti a Roma. Il nome di Brenda è legato alla vicenda che vede coinvolto anche l'ex governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo vittima di un tentato ricatto da parte di alcuni carabinieri infedeli. Il pc del transessuale fu trovato, immerso nell'acqua, a poca distanza dal suo corpo privo di vita. L'avvocato spiega che dalla scansione del pc stanno emergendo molte foto del trans tra cui alcune «con amiche, altre al gay pride del 2009 e alcuni video». «Il lavoro più imponente - conclude Gentile - dei nostri due periti Nanni Bassetti e Paolo Reale, riguarda le mail: Brenda utilizzava pseudonimi e aveva molti account di posta elettronica. Questo lavoro sul pc potrebbe portarci a nuovi elementi che potranno consolidare il convincimento che Brenda è stata uccisa perché dava fastidio».