Carabinieri ancora senza caserme
Due caserme dell'Arma tirate a lucido e pronte all'uso. Ma ancora, inesorabilmente, vuote. I Carabinieri di Passoscuro dovevano traslocare nella nuova sede già dal marzo scorso. Una beffa invece per i colleghi di Fiumicino, quello splendido edificio di via Foce Micina che li attende da oltre due anni. Scandalose le condizioni in cui lavorano attualmente i militari del comune tirrenico. La villetta estiva di via Anco Marzio cade a pezzi e le sbarre alle finestre stridono con le leggi sulla sicurezza sul lavoro, mentre la nuova struttura, tre piani di efficienza costruiti su terreno privato, è terminata ormai dal 2008 ma risulta tuttora inaccessibile. A bloccare l'apertura era prima il mancato accordo sul pagamento dell'affitto tra Regione e Ministero dell'Interno, oggi via libera burocratici che non arrivano. Eppure i risultati degli uomini dell'Arma del territorio ci sono eccome, con una diminuzione drastica dei furti nelle abitazioni, anche dell'80%. In occasione del vertice in Prefettura sull'allarme sicurezza a Fiumicino dello scorso 30 aprile, erano giunte rassicurazioni in merito all'inaugurazione di questi due monumenti fantozziani. Ma, dopo tante promesse, i cittadini hanno il diritto di dubitare. Più ottimismo trapela per la nuova caserma di Passoscuro di via Valledoria, realizzata tramite una convezione stipulata tra il Comune di Fiumicino e la ditta appaltatrice, la Polimar srl, con la formula degli oneri concessori: il taglio era stato annunciato per giugno, dopo il falso allarme di marzo, e le pratiche di trasferimento sembrano essere a un passo. Si allungano i tempi anche per i vigili urbani che, dalla vecchia sede di via Redipuglia a Fiumicino, dovevano trasferirsi presso i più adeguati e ampi locali di via del Faro, sopra gli uffici della posta centrale della città, entro giugno. Ritardi logistici per migliorare l'operatività, rassicurano dal Comune.