La politica decide i tempi della sanatoria
.La definizione delle sanatorie passa dalle 16mila del 2004 alle 4600 dell'anno successivo fino alle 2300 del 2009. Poi, come per magia, nei primi 5 mesi di quest'anno riesce a notificarne ai cittadini quasi 30mila. Eppure la società che confeziona le pratiche per l'ufficio condono è sempre la stessa, la Gemma. Diversi, invece (dal 1995 addirittura 10), sono i direttori che si sono succeduti o alternati a capo dell'Uce. Il più longevo, in era Veltroni, è l'avvocato Antonio Gagliardi, in sella dal 13 gennaio del 2005 al 25 aprile 2007. Il presidente di Gemma Renzo Rubeo sottolinea: «L'ufficio condono aveva a disposizione, nel 2004 come nel 2007, lo stesso numero di persone. Ciò che cambiava erano le procedure e cioè l'organizzazione interna dell'Uce». Dirigenti diversi e dunque, diversi metodi. Un'organizzazione che alla fine si ripercuoteva sul numero di elaborazioni che Gemma doveva corrispondere all'Uce per contratto (15mila a partire dal 2006). Ripercussioni evidenziate in una lettera inviata da Rubeo al Comune, in cui si lamenta l'impossibilità, da parte di Gemma, di accedere alla banca dati del Condono, dove giacciono ancora circa 210mila domande di sanatoria. Questo si traduce in centinaia di milioni di euro che il Comune deve avere dai cittadini che avevano chiesto di mettere in regola gli abusi edilizi commessi. A cui si aggiungono migliaia di reiezioni (abusi insanabili e quindi demolizioni inevitabili) da notificare ai furbetti. Ora è singolare, osservando il grafico, di come la richiesta di denaro ai cittadini per abusi sanati, e i respingimenti degli insanabili, si arresti in un momento politico particolare durato quattro anni. Il 2006 è l'anno della candidatura di Veltroni al suo secondo mandato come sindaco. Nel 2008 sogna da premier e affronta la sfida elettorale con Berlusconi. Nel 2007 l'ufficio condono segna i risultati peggiori: le pratiche chiuse sono appena 1100. Nulla in confronto alle quasi 20mila del 2002, alle 19mila del 2003 e alle 16mila del 2004. Nel 2008 sale in Campidoglio Alemanno. In questo primo anno e mezzo sabbatico la produzione stenta a decollare. Poi, nell'estate del 2009, Gemma firma un nuovo contratto con il Comune e la produzione riparte. Da dicembre del 2009 l'Uce ha un nuovo dirigente, Giancarlo Matta, al suo quarto incarico nello stesso ufficio. Le pratiche lavorate tornano a quota 30mila. Poi il patatrac.