Vendere bibite e panini è più facile nei teatri
Durantel'incontro, ospitato dall'Agis Lazio, Bordoni ha illustrato le nuove norme che favoriscono l'avvio di attività accessorie (bar, punti ristoro) nei teatri, a supporto all'attività prevalente di Spettacolo, frutto anche del confronto instaurato con Agis. La delibera consente ai teatri, tramite la semplice presentazione di una dia (denuncia di inizio attività), di ottenere ad effetto immediato l'autorizzazione alla somministrazione, in deroga rispetto ai requisiti strutturali, qualitativi e di zona normalmente applicati alle attività di somministrazione. La presenza di clienti di bar o ristoranti potrà essere consentita nell'orario di apertura del teatro e per ragioni connesse alla fruizione del complesso delle attività teatrali: spettacoli, visite guidate, prove aperte e attività collaterali. Non sono previsti alcuni obblighi specifici dell'attività di somministrazione (come la sorvegliabilità degli spazi) vista la prevalenza dell'attività culturale, mentre resta vigente il rispetto della normativa prevista dalle Asl competenti in materia igienico sanitaria. L'assessorato capitolino del Commercio si impegnerà a inoltrare, a incontrare e a coordinare i responsabili dei Suap di Roma per uniformare le procedure relative all'avvio dell'attività. L'assessore Bordoni e il presidente dell'Agis Lazio, hanno sottolineato «l'importanza della delibera come interessante strumento di diversificazione funzionale per tutte le strutture teatrali, soprattutto in un momento economico molto delicato, che consente importanti opportunità di sviluppo integrativo a sostegno dell'attività di spettacolo».