Cosimo Bove Chi da Roma voleva approfittare dell'arrivo di temperature tropicali e di un sole finalmente meno timido resterà deluso.
Dopol'incagliamento dell'aliscafo, venerdì scorso, la Vetor ne ha dato comunicazione ufficiale sul sito Internet: «Le corse del collegamento Anzio-Ponza previste per i giorni sabato 12 e domenica 13 giugno sono state sospese per motivi tecnici». Quindi partenze sospese in attesa dei lavori di manutenzione sui mezzi dopo la disavventura dei giorni scorsi. L'aliscafo incagliato nello specchio d'acqua antistante il porto di Anzio è stato recuperato e ormeggiato dagli uomini della Capitaneria di porto alle 10 di ieri mattina. Ora i marinai agli ordini del comandante Matteo Gragnani dovranno stabilire le cause di quanto accaduto. «Siamo ancora in una fase di accertamento - spiega Gragnani - È presto per esprimere un parere. L'aliscafo non si è incagliato nel canale di accesso, ma al di fuori della zona considerata a rischio insabbiamento. E stamattina una nave di quelle che trasportano acqua, con un pescaggio di quattro metri, è passata tranquillamente in quel tratto di mare. Per il momento non dovrebbero esserci problemi per chi parte per le isole pontine». Tranne che per questo weekend. Romani e turisti dovranno pazientare un po', rinviando di qualche giorno le vacanze a Ponza. Certo è, che la situazione in cui versa il porto di Anzio, da anni al centro di polemiche tra Comune e Regione, sta finendo per penalizzare anche chi, dalla capitale, sceglie Anzio per le sue partenze. Sulla vicenda è intervenuto il senatore Candido De Angelis. «L'incagliamento dell'aliscafo è l'epilogo della guerra fatta al porto e alla città dal centrosinistra. Non solo dall'ex presidente della giunta Marrazzo, da Astorre, Montino e Zaratti che hanno bloccato l'iter per la realizzazione del nuovo porto, ma hanno anche accumulato inspiegabili ritardi nelle attività di manutenzione ordinari». Poi l'appello a Renata Polverini, neopresidente della Regione Lazio. «Serve un intervento immediato, così come il definitivo via libera alla realizzazione del nuovo porto». Immediata la risposta del Governatore: «Verranno avviate le procedure necessarie per l'agibilità del porto di Anzio anche attraverso un'azione straordinaria di escavo. C'è un problema strutturale da risolvere e, nell'ambito della prossima programmazione triennale a tutela delle coste laziali, non mancherà intervento per il porto di Anzio a garanzia degli impegni assunti».