Muratella asfissiata dai falò dei nomadi
Il più è fatto. Mutatella, via della Magliana e Villa Bonelli respireranno ancora l'odore acre del fumo che ti spezza il fiato in gola e ti toglie il sorriso. Ma il campo nomadi abusivo sulla Collina Alitalia ha le ore contate. Il maxi insediamento su via Marchetti sarà sgomberato, è ufficiale: il Campidoglio presserà il prefetto perché inserisca la priorità in cima alla lista degli sgomberi. E, se Dio vuole, gli zingari andranno a dar fastidio altrove «si spera lontano dalle finestre dei nostri condomini» dice Marco Romagnuolo, presidente del Comitato di quartiere Muratella. Una zona che soffre anche per la difficile convivenza con via Candoni, il «campo modello rifugio di delinquenti», come testimonia il dossier del consigliere Pdl del XV Municipio Augusto Santori, che ha raccolto la rassegna stampa dei fatti più inquietanti degli ultimi due anni. Stamattina i residenti di Altamira, 615 appartamenti in condominio sulla Collina Alitalia (e un altro migliaio accanto), di fronte al maxi insediamento abusivo su via Marchetti - 300 furgoni con altrettante famiglie nomadi - dovranno ancora tenere chiuse le finestre. E schiattare di caldo per non far entrare il fumo tossico pieno di diossina e furani dentro casa. «Ma lo sopporteremo meglio sapendo che questi fuochi accesi dai nomadi per spellare i cavi di rame rubati saranno gli ultimi» dice Romagnuolo. Ieri pomeriggio ha assistito al Consiglio Comunale. Ma almeno è rincasato contento. «Sto per dare la notizia più attesa, l'aspettano duemila famiglie» dice Romagnuolo. Il campo di via Marchetti era diventato un incubo. Per sgomberarlo si è battuto anche il consigliere comunale Pdl Federico Rocca. «Ormai l'insediamento davanti al Centro direzionale Alitalia è dilagato anche all'interno della riserva naturale, la Tenuta dei Massimi» spiega il presidente del cdq Altamira. «La nostra vita è un inferno - spiega Romagnuolo - paghiamo i vigilantes e non basta. Ci sono incursioni diurne di nomadi nei giardini, garage scassinati ogni notte, furti in casa». Per cancellare questa vergogna ieri pomeriggio il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione sullo sgombero del campo abusivo. «Con questo documento - spiega il presidente della Commissione sicurezza del Comune, Fabrizio Santori - si impegnano il sindaco e la Giunta a farsi promotori presso il Prefetto di Roma dell'immediata programmazione dello sgombero dei nomadi presenti in maniera abusiva nelle aree della Collina Alitalia. Un segnale che va nella direzione della sicurezza, della legalità e che intende restituire ai cittadini un territorio che è stato a lungo gettato nel degrado. Allo sgombero dovranno necessariamente seguire anche interventi di riqualificazione - conclude - e bonifica dell'area, per evitare che si ripetano eventuali insediamenti abusivi in futuro».