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Dovrebbero durare almeno sei mesi, ma non arrivano a 30 giorni

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Paresia «colpa» della vernice che non viene fatta riposare quanto necessario. I più maliziosi sostengono sia un problema di qualità della vernice stessa, anche se questo contrasterebbe con la normativa europea che prevede determinate pitture da utilizzare sull'asfalto, in grado di reggere almeno sei mesi, un anno. Stando dunque al dettato legislativo non si dovrebbero usare altri materiali che quelli previsti, fatti per durare nel tempo. Dato per buono questo e non volendo cedere alla malizia, è lecito chiedersi perché a Roma le strisce pedonali si scoloriscono più in fretta che altrove generando casi eclatanti, come quello in via Nemorense, direzione piazza Acilia (II Municipio), dove dopo una serie di richieste insistenti dei residenti si ripristina l'attraversamento pedonale che a distanza di un mese, però, è già sbiadito tanto da diventare oggetto di un'interrogazione in consiglio municipale per capire se c'è stata inerzia da parte della ditta appaltatrice alla quale sono stati affidati i lavori. La causa sarebbe da cercare in una posa troppo frettolosa della vernice che non viene lasciata riposare il tempo necessario per asciugarsi. Proprio come accade per un muro di casa appena dipinto o un cancello su strada. Questo farebbe sì che le zebre durino poco, spesso neppure cento giorni. Fenomeno ancora più evidente nelle strade del centro storico dove il volume di traffico è impressionante, la presenza di bus e mezzi pesanti notevole. E a peggiorare il tutto ci si mettono i sampietrini. Dam. Ver.

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