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È cieco, ma i ladri li vede benissimo

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Credevano di portare a termine il colpo in pochi minuti e soprattutto senza difficoltà. Rubare il portafogli a un non vedente l'avevano considerato un gioca da ragazzi. E invece il giovane non vedente si è accorto che i malviventi gli avevano portato via i soldi. Non dai pantaloni o dalla giacca, ma da un'altra stanza. Sì, perché i due ladri erano i dipendenti di una ditta che fornisce energia elettrica e si erano presentati nell'abitazione dell'etiope, da anni residente in Italia, per presentargli offerte per risparmiare. Ma contemporaneamente, resosi conto che l'uomo non poteva vederli e riconoscerli, ecco venirgli in mente la «brillante» idea di portargli via i soldi e uscire di casa senza alcun problema. Il colpo tanto semplice però non è andato a buon fine, tanto che i carabinieri del Nucleo radiomobile dei carabinieri hanno arrestato la coppia di giovani truffatori, lui di 18 anni, lei di 23. Era sabato pomeriggio quando sono finiti in manette i due dipendenti di una ditta di fornitura di elettricità. Erano riusciti a farsi aprire la porta di casa dal 31enne, originario dell'Etiopia, in via Flavio Stilicone, al Tuscolano. Mentre uno di loro stava esponendo alla vittima le vantaggiose caratteristiche contrattuali dell'offerta dell'azienda per cui lavoravano, l'altra, approfittando dello stato di salute della vittima, gli ha rubato un portafogli. L'etiope ha evidentemente avvertito qualcosa che non andava in casa e non ha esitato a chiamare un parente che si trovava in un'altra stanza dell'appartamento. A quel punto i due ladri sono usciti velocemente dall'abitazione per far perdere le loro tracce. Nel frattempo però la vittima ha contattato i carabinieri chiamando il 112 e un'autoradio del Nucleo Radiomobile è giunta rapidamente sul posto. È bastato farsi descrivere dalla vittima del furto i due banditi, per permettere ai militari di intercettare i fuggitivi. Appena sono stati individuati, i ladri stavano tentando di nascondersi in un negozio vicino all'appartamento. L'uomo e la donna, arrestati dai carabinieri con l'accusa di furto aggravato in concorso, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito per direttissima. Sono tuttora in corso le indagini dei militari per verificare se i due arrestati abbiano, anche in passato, messo a segno altri colpi simili. Un lavoro investigativo che passerà al setaccio i furti compiuti nelle abitazioni di persone con handicap, soprattutto nella stessa zona della città.

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