Turismo, discariche e tasse Le richieste della Cisl al sindaco
Ilpiano di proposte della Cisl di Roma è a 360 gradi. Del resto, nasce dalla necessità di affrontare la crisi economica che mina le certezze dei lavoratori. Proprio sul federalismo la confederazione di Mario Bertone affronta il tema della parificazione delle spese di alcuni servizi ad altre città italiane: «Non può essere fatta sulla semplice valutazione contabile perché le condizioni di contesto sono differenti e hanno un peso evidente sulla formazione dei costi». Passando alla proposta della Centrale degli Acquisti, la Cisl chiede di passare, dopo tanti anni di parole, alla fase operativa. Si vuole, inoltre, riorganizzare il Gruppo Comune di Roma, «razzionalizzandolo al fine di evitare sovrapposizioni di compiti e di ambiti, rafforzando il controllo dell'azionista sulla aziende specie quelle strumentali, rendere più competitive ed efficienti quelle aziende produttrici di servizi pubblici, migliorare la qualità dei servizi». Per il sindacato la riorganizzazione della macrostruttura comunale non può prescindere da un piano di finanziamento e investimento delle politiche delle risorse umane del Comune di Roma. I punti cardine di questa politica devono essere sei: la ridefinizione della dotazione organica; la defiinzione del piano triennale delle assunzioni 2010-2012; il nuovo Contratto collettivo decentrato integrativo; l'avvio del piano delle progressioni verticali; lo scorrimento delle graduatorie ancora valide sia dei concorsi pubblici che interni; la pubblicazione dei bandi per i nuovi concorsi pubblici. «Risulta pertanto essenziale che il fondo del salario accessorio venga ulteriormente alimentato» e «devono essere attivate le forme di previdenza ed assistenza per il personale della polizia municipale». Sul tema ambiente e rifiuti il sindacato alza la voce contro «la totale assenza del Dpf di qualsiasi riferimento al ciclo dei rifiuti e al ruolo che il Comune e le sue controllate intendono svolgere». La Cisl chiede il raggiungimento del 50% della differenziata, il completamento del ciclo dei rifiuti Ama (con un nuovo contratto di servizio), la realizzazione degli impianti per il trattamento intermedio, la chiusura di Malagrotta e l'individuazione di nuovi siti. Nel programma anche la lotta anche alla crisi del settore del turismo. Ampio spazio, invece, alle politiche della casa: ciesta la creazione di un fondo per gli sfratti per morosità. Poi grande attenzione viene data ai temi della mobilità e dei trasporti. Bertone spera infine che con il sindaco Alemanno ci sarà un vero rapporto concertativo e negoziale.