I ricercatori scendono in piazza «A rischio il futuro dell'Ispra»
Sonole azioni di protesta dei dipendenti dell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, perché, spiega l'Usi-Rdb «i tagli previsti dalla manovra mettono a rischio il futuro dell'istituto» e l'applicazione del «protocollo d'intesa» costato «ai lavoratori 59 giorni di occupazione del tetto dell'istituto» che «dava risposte ai lavoratori precari e sventava lo smantellamento dell'ente». «La manovra - dice il sindacato - con il taglio del 50% nel 2011, rispetto a quanto disponibile nel 2009, dei fondi ordinari utilizzati per i contratti precari, e con il blocco del turnover fino al 2013, pone una seria ipoteca sul futuro dei lavoratori precari dell'Ispra».