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Ipotesi primarie per il segretario Comunali 2013, Zingaretti in pole

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Nessuno,al momento, è ufficialmente sceso in campo ma tra i candidati in pole girano i nomi dell'ex presidente della Provincia, ora deputato, Enrico Gasbarra, l'ex popolare Bruno Astorre, ma non si esclude che i dalemiani tentino la rivincita ricandidando l'uscente Mazzoli. La prima tappa per l'elezione del nuovo segretario, cioè l'Assemblea entro giugno, dovrebbe finire senza elezione, aprendo così la strada alle primarie. Il vertice nazionale del Pd, infatti, esclude il commissariamento del partito, ipotesi alla quale si oppongono con forza esponenti come Giuseppe Fioroni e Michele Meta. A favore delle primarie è Gasbarra, che fonda la sua «piattaforma» su tre parole (primarie, no inciuci, progetto politico forte), e sul quale convergerebbero al momento le preferenze di varie aree, dai veltroniani ai mariniani. Intanto già si parla del candidato a sindaco di Roma per le elezioni del 2013. Il nome sulla bocca di tutti è sempre quello di Nicola Zingaretti. Nel corso di una intervista al quotidiano online Affaritaliani.it il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni rispondendo a una domanda che paventa che «tutti vogliono Zingaretti» risponde: «Se fosse Zingaretti sarebbe un ottimo candidato e troveremo un presidente della Provincia altrettanto autorevole». Il capogruppo del Pd, a proposito del bilancio del comune spiega tra l'altro che «noi abbiamo solo acceso mutui per fare le infrastrutture (come la metro C, la metro B1) di cui Roma ha bisogno, mentre qui siamo di fronte a circa 280 milioni di euro del vero buco di Alemanno per beni e servizi. Per questo motivo non è stato fatto il bilancio. Qui - afferma - se c'è un buco è quello del sindaco».

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