"Vi regalo casa se l'aggiustate voi"

Potrebbe essere la «svolta» per uscire dall'emergenza abitativa. L'ipotesi annunciata ieri dal sindaco Alemanno di «regalare gli appartamenti ai residenti» del complesso le Torri di Tor Bella Monanca può lasciare forse senza fiato ma, a rifletterci bene, può essere una vera rivoluzione all'interno di quel piano casa che ha fissato per il 2014 la fine dell'emergenza abitativa a Roma. Ieri, in occasione dell'inaugurazione del primo supermercato ecosostenibile della Capitale, Alemanno ha incontrato i residenti del complesso di circa 60 appartamenti di Tor Bella Monaca. Non poche le lamentele rivolte al sindaco, prima fra tutte i cronici problemi alle tubature che hanno lasciato da 15 giorni i residenti senza acqua. Una visita ai garage di bvia Buonori poi ha confermato lo stato in cui versano quelle case comunali. «Si sta valutando l'ipotesi di regalare gli appartamenti ai residenti, che dovrebbero però occuparsi della manutenzione - precisa Alemanno - anche se occorre essere cauti, adesso vedremo quali interventi si possono fare e convocherò la Romeo per vedere di migliorare la manutenzione di questi edifici. C'è anche un problema di costi e occorre vedere cosa fare a vari livelli». La Romeo Gestioni spa si occupa dal 1997 della gestione e della manutenzione degli edifici comunali. Un contratto rinnovato nel 2005 per sette anni e che scadrà dunque nel 2012, per un importo di 92,8 milioni. Vale a dire poco più di 13 milioni di euro l'anno. Una cifra che serve a coprire diversi servizi (fra i quali la gestione amministrativa e contabile dei contratti e dei rapporti di locazione; recupero delle morosità; gestione amministrativa e tecnica delle manutenzioni su guasto per le singole abitazioni e per gli impianti e gli spazi comuni; progettazione ed esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione ambientale e la valorizzazione degli immobili gestiti) per 44.800 unità immobiliari distriubuite su 1.239 edifici. Dare quindi gratis la casa ai residenti di queste case, con l'onere di provvedere alla manutenzione delle stesse può risultare un guadagno per il Comune, abbattendo i costi elevati di gestione e reinvestire i soldi nell'acquisto di nuovi alloggi da destinare a chi la casa non ce l'ha proprio.