Tra un mese nuovi stalli e più controlli
Il 2 luglio il caos pullman dovrebbe avere fine. È questa la data annunciata a Il Tempo dall'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi, in cui il nuovo piano pullman entrerà in vigore, e andrà a sostituire il vecchio. Una lunga attesa, non priva di polemica, che Marchi saluta con grande entusiasmo. «Per il due luglio entrerà in vigore il piano - assicura l'assessore – ma sarà anche pronta la segnaletica, le strisce per terra per evidenziare i nuovi stalli e saranno anche attivati i check point dove vengono rilasciati i permessi. Metteremo così ordine in un settore delicato e importante per il turismo nella nostra città». L'obiettivo del nuovo piano non è soltanto evitare il caos doppie file e sosta selvaggia, ma anche intensificare i controlli e dare certezza di regole. Tra le novità introdotte il nuovo abbonamento annuale, comprensivo del costo del parcheggio di lunga sosta nelle aree autorizzate, l'aumento delle aree di parcheggio di lunga sosta per tutto il giorno e quelle per la sosta media fino a due ore. Saranno inoltre rivisti gli stalli per le fermate brevi, fino a 15 minuti, oggi controllati dai vigili urbani, che entro fine anno saranno sorvegliati attraverso un sistema elettronico capace di dialogare con la Sala Sistema Roma e con la polizia municipale per permettere la dovuta rotazione e contro la sosta abusiva. L'entrata in vigore, in realtà, del nuovo piano era attesa per la fine di maggio, ma Marchi replica «nessun ritardo e totale collaborazione con le associazioni di categoria. Il 30 giugno è il termine della vecchia procedura e tale data era prevista». Anche sulle polemiche avanzate dal I Municipio Marchi ricorda che «erano nate da una maggiore richiesta di irrigidimento delle regole, che mi sembra siano state rispettate». La commissione urbanistica Muncipio Roma centro storico aveva in effetti espresso un parere negativo sul piano pullman contestando in particolar modo la decisione di cancellare gli attuali limiti e di «prevedere un accesso illimitato e indiscriminato oltre ad aver scontato in maniera generosa gli abbonamenti». Al contrario, soddisfazione al piano è stata espressa dalle più importanti associazioni del settore, che aspettavano da tempo una nuova regolamentazione per i pullman turistici e che hanno accolto con particolare soddisfazione la decisione di far rispettare le norme ambientali e di porre particolare attenzione al corretto uso dei permessi. Nel mirino delle autorità preposte saranno tutti i casi di uso improprio del contrassegno, i permessi contraffatti, la sosta fuori dalle aree autorizzate e il mancato rispetto della normativa anti-inquinamento. La sanzione prevista nel caso di violazione di uno o più divieti è di 380 euro oltre i 35 già stabiliti dal Codice della strada.