Stress da spiaggia Parte la carica dei vu' cumprà
Sono tornati, l'esodo dei vu'cumprà dal centro storico al mare è iniziato. Ieri le prove generali in vista del bel tempo. Carichi fino ai capelli di borse, dvd e bigiotteria, hanno raggiunto Ostia e Fregene. In spiaggia e tra i tavoli dei ristoranti arrivano a decine. I servizi mirati dei vigili urbani antiborsone in spiaggia non sono ancora iniziati. «Cominceremo dalla prossima settimana», assicura il comandante del XIII Gruppo, Angelo Moretti. L'anno scorso, solo a Ostia, la polizia municipale ha sequestrato circa 400.000 pezzi. Ogni week-end una quarantina gli abusivi fermati. «Anche quest'anno cercheremo di bloccare i vu' cumprà al loro arrivo nelle stazioni di Castelfusano e di piazzale Colombo», spiega il vicecomandante Giovanni Mancini. Ma la battaglia è dura. Arrivano a frotte. Senegalesi, marocchini, indiani, bengalesi. Si spostano, segnalano l'arrivo dei vigili ai compagni col borsone. Prendono d'assalto gli arenili di Capocotta, Castelporziano, la spiaggia libera del Lungomare Vespucci, regno dei massaggiatori cinesi. E non fanno eccezione Fiumicino e Fregene. Dieci euro per una borsa firmata, occhiali da sole, collanine e braccialetti. Anche chi non vuole comprare dovrà faticare qualche minuto prima di convincere l'ambulante a rinunciare. A Ostia, a ogni turno, vigilano 50-60 agenti della Municipale (impegnati su tutti i fronti, dal traffico all'antiborsone). Come ogni anno saranno intensificati gli straordinari. L'assessore Bordoni il 15 maggio ha garantito che «le forze in campo sul Lido verranno potenziate». E se già ieri i vu' cumprà spadroneggiavano in riva al mare, c'è da attendersi una vera e propria invasione nelle prossime settimane.