Via dalle università gli studenti sorpresi a fare le guide abusive
Questealcune delle propste emerse nel «Workshop: sicurezza, servizi, cultura e modelli per lo sviluppo turistico» che si è svolto ieri pomeriggio a Roma. Perché anche la sicurezza è un volano del turismo. «Tra le idee di cui abbiamo discusso - ha detto il presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma Fabrizio Santori - quella di creare un tavolo tecnico di confronto con operatori del settore ed enti locali all'interno della Prefettura per discutere su dei questionari da far compilare ai turisti per individuare truffe ed eventuali altri disagi come la scarsa illuminazione di una strada, luoghi poco sicuri o guide abusive». «Inoltre - ha concluso - ci sembra necessario l'intervento di una 'polizia municipale del turismò, ovvero vigili che saranno impegnati nei luoghi di maggior interesse tra cui Colosseo, Circo massimo e San Pietro». Durante il tavolo di confronto è emersa la difficoltà di agire sulle guide abusive. «Tra le proposte avanzate - spiega Santori - quella di modificare la legge regionale sul turismo per prevedere l'espulsione dalle università del territorio nazionale degli universitari sorpresi a fare le guide abusive a Roma». «Avevamo pensato di inviare una lettera al rettore dell'università alla quale lo studente è iscritto - ha aggiunto - ma il dirigente nel caso non è tenuto ad intervenire». È emersa anche la necessità di valorizzare la comunicazione realizzando un portale online dedicato al turismo, creare un sistema di incontri internazionali con giornalisti stranieri per mostrare loro le bellezze "nascoste" della capitale e arrivare ad una maggiore strutturazione degli eventi romani per adeguarla alle esigenze dei tour operator esteri. «Abbiamo bisogno di un portale serio dedicato solo al turismo - ha detto il presidente della commissione Turismo del Comune di Roma Alessandro Vannini Scatoli - un sito che sia aggressivo e che operi su Facebook e nei blog. Ormai il 41% delle persone prenota tramite internet e molte delle informazioni che circolano in rete ledono l'immagine dell'accoglienza di Roma. Per questo dobbiamo puntare su questo portale affinchè diventi un punto di riferimento per i turisti». Per il presidente della commissione capitolina Cultura Federico Mollicone c'è bisogno di «più comunicazione, più sistema, più promozione per il palinsesto culturale della città». G. M. C.