Call center a rischio estinzione
Dopoi 65 licenziamenti al Kronos di Pomezia, rischiano anche i 250 dipendenti della multinazionale Teleperformance che a Roma ha due sedi, una in via di Priscilla e l'altra a Parco Leonardo. In tutto, compresi anche i lavoratori della sede principale di Taranto, rischiano circa 870 lavoratori. I sindacati hanno già annunciato uno sciopero: «Dopo l'incontro di venerdì 14 maggio che si è concluso in un nulla di fatto, come Slc-Cgil, insieme a Fistel-Cisl e Uilcom-Uil abbiamo deciso di proclamare un'altra giornata di mobilitazione con un secondo sciopero nazionale a giugno e manifestazioni». I lavoratori si sono riuniti in un'assemblea permanente. Il 15 giugno scade la mobilitazione. Allora gli esuberi potrebbero diventare licenziamenti. Nel call center di via di Priscilla sono a rischio circa 200 dipendenti. Meno a Parco Leonardo, dove Teleperformance ha una sede più grande. Molti contratti sono a tempo indeterminato. I lavoratori sono preoccupati: «Il pericolo maggiore è un brusco ritorno a forme contrattuali che non garantiscono alcun diritto per i dipendenti né alcuna prospettiva di vita dignitosa». Dar. Mar.