Rapina finisce nel sangue Vigilante uccide un bandito
Due rapinatori prendono in ostaggio l'anziana tabaccaia mentre sta per chiudere, una guardia giurata se ne accorge e fredda uno dei balordi. Non c'è stato scampo per il malvivente sulla quarantina: il proiettile lo ha colpito all'addome stroncadolo in pochi attimi. È successo ieri sera alle 20,20 circa, sulla via Palombarese, all'altezza del civico 462, nel territorio di Santa Lucia di Mentana. Armi in pugno, i due sono scesi da una Fiat Uno bianca diretti nella tabaccheria Jolli. Doveva essere un colpo facile. L'anziana titolare aveva già girato la chiave e la serranda elettrica stava calando fino a terra. I due le piombano addosso. Uno l'afferra da dietro mentre l'altro cerca di frugarla e rapinarla dell'incasso. I fatti però prendono un'altra piega. Una persona si accorge di loro. È una guardia giurata libera dal servizio: non è strano che un vigilante giri in strada con la pistola anche se è in abiti civili e va a fare la spesa. Per alcuni l'arma diventa quasi un accessorio del proprio abbigliamento, si porta al seguito come un'appendice di sé. E così ha fatto la guardia di ieri sera. A partire da qui, la dinamica dei fatti è approssimativa, ancora da accertare. Quella sinora ricostruita dai carabinieri della stazione di Mentana e della Compagnia di Monterotondo, primi a giungere sul posto, rende questa sequenza. La guardia privata è in auto. Vede i due balordi, scende in strada, estrae la pistola e intima loro di desistere. I due non ci pensano nemmeno. Allora per impaurirli, punta la pistola in alto e preme il grilletto quattro volte. Anche i malviventi sono armati. Uno dei due sta per caricare il colpo in canna e sparare. Il vigilante non esita e fa fuoco per primo. Il proiettile centra il rapinatore all'addome: crolla terra e lì rimane. L'altro, invece, riesce ad allontanarsi. Sale sulla Fiat Uno e scappa. Di lui restano solo le descrizioni: robusto, col pizzetto, vestito con una polo blu a righe.