Che non sia una guerra tra poveri.

Trale nuove strategie per abbattere le liste d'attese degli asili nido messe a punto dagli assessori comunali al Bilancio Maurizio Leo e alle Politiche Scolastiche Laura Marsilio c'è anche un piano per prevenire raggiri e false dichiarazioni patrimoniali. Sarà un lavoro di concerto con la Guardia di Finanza. In pratica per il perfezionamento della domanda di iscrizione sarà chiesto ai genitori di compilare, oltre ai moduli già esistenti, un nuovo foglio redditometro. Ancora più capillare che punta a scovare «tenori di vita» incompatibili con modeste dichiarazioni di redditi. Tra le richieste del Municipio ci saranno informazioni più specifiche come ad esempio se si possiede un'auto di lusso o un fuoristrada oppure se si è iscritti a circoli sportivi privati. Insomma si tratta «di ulteriori indicatori utili a fotografare con esattezza la situazione patrimoniale della famiglia» spiega l'assessore Leo. I «furbetti» sono avvertiti: Roma Entrate, la società che svolge i controlli fiscali, verificherà la regolarità delle autocertificazioni presentate dai cittadini che vogliono iscrivere i loro bimbi all'asilo comunale sulla base di quanto hanno dichiarato nell'Anagrafe tributaria. In situazioni poco chiare scatteranno i controlli delle Fiamme Gialle. Sarà modificata pure la valutazione della situazione economica per garantire maggiore equità. Un deterrente per scoraggiare i prepotenti.