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Attacchi alla comunità ebraica Indagati quattro esponenti di Militia

Scritte antisemite, firmate dal movimento di estrema destra Militia contro Alemanno e Pacifici

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Blitz dei carabinieri del Ros all'alba a Roma nei confronti di quattro esponenti degli ambienti dell'estrema destra romana vicina all'organizzazione Militia. Uno dei quattro era già appartenente a Ordine nuovo. I militari hanno svolto perquisizioni personali e locali sulla base di decreti emessi dalla Procura di Roma. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pool antiterrorismo della Procura, i quattro esponenti di Militia sarebbero responsabili di apologia del fascismo, diffusione di idee fondate sull'odio razziale ed etnico con violazione della legge Mancino, azioni contro la comunità ebraica romana e contro la figura dal sindaco della capitale Gianni Alemanno. MINACCE E AZIONI VIOLENTE - Gli indagati avrebbero prospettato anche azioni violente nei confronti del presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, sarebbero responsabili dell'annerimento il 28 febbraio scorso delle pietre di inciampo in Piazza Rosolino Pio a Roma in memoria delle vittime della persecuzione nazista; dell'affissione dal gennaio 2009 di diversi striscioni firmati Militia. ARMI E STRISCIONI - Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati e sequestrati mazze da baseball, bastoni e machete; documentazione ideologica di estrema destra; manifesti e strumenti per effettuare murales e striscioni a firma Militia; materiale informatico; una divisa dell'esercito israeliano. Le perquisizioni sono state effettuate anche nella sede dell'organizzazione (la palestra popolare Primo Carnera a Vigne Nuove) e nella discoteca Kinky Club. QUATTRO AVVIDSI DI GARANZIA - I decreti di perquisizione e i contestuali avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di quelli che gli investigatori definiscono "soggetti con un radicato inserimento negli ambienti dell'estremismo politico di destra". L'indagine del Ros, coordinata dal pool antiterrorismo della procura romana, avrebbe in particolare consentito di raccogliere elementi tali da poter contestare ai quattro esponenti di Militia vari reati ed episodi specifici. Tra questi l'esposizione delle scritte: "Alemanno con l'A.N.P.I.??? Il più infame di tutti quanti"; "25 aprile non ho tradito. Onore R.S.I."; "Lode e gloria ai fascisti. Morte ai partigiani"; "Blocco (Blocco Studentesco, ndr) servi della Gelmini".    

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