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Scatta il piano "tappabuche"

Voragini e dissesti sul manto stradale

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Quella contro le buche è e continuerà ad essere «una guerra senza quartiere». Parola del sindaco Gianni Alemanno, che ieri mattina, presentando il piano straordinario di manutenzione stradale, ha tenuto a precisare come la sua amministrazione abbia particolarmente a cuore la messa in sicurezza delle strade della Capitale. Provare per credere. Mettendo a confronto quanto stanziato nel quinquennio 2002-2007 per la manutenzione stradale e quanto nel biennio di giunta Alemanno viene a galla un dato matematico inconfutabile: su 411 milioni e 462 mila euro investiti tra il 2002 e il2009 oltre 230 milioni sono stati stanziati nel solo biennio 2008-2009. «In due anni abbiamo investito più di quanto abbia fatto la giunta precedente in cinque anni», ha ricordato orgoglioso Alemanno, che poi ha annunciato: «Abbiamo intenzione di cambiare strategia: saranno realizzate meno grandi opere nuove e più manutenzione». Tanto per fare un esempio, il Centro congressi dell'eur costa oltre 300 milioni, mentre la Città dello sport di tor Vergata oltre 600. Per il presidente dell'Acer, Eugenio Batelli, sulla base di uno studio «per riportare le strade di Roma a un livello accettabile sarebbero necessari 230 milioni annui per almeno tre anni». Entrando nell specifico del piano straordinario di manutenzione stradale, esso prevede investimenti per 68 milioni di euro, 50 dei quali destinati alla manutenzione ordinaria e 18 per quella straordinaria. Gli stanziamenti riguardano sia gli 800 chilometri relativi alla grande viabilità (il 15% del totale) che presentano gravi danneggiamenti del fondo e del manto stradale, sia i 4.800 chilometri di competenza municipale. I 50 milioni per la manutenzione ordinaria verranno infatti suddivisi in 10 lotti da 5 milioni ciascuno e ripartiti a gruppi di due Municipi ciascuno (I e II, III e IV, V e VI, VII e VIII, IX e X, XI e XII, XV e XVI, XVII e XVIII, XIX e XX), ad eccezione di Ostia e del suo hinterland (XII Municipio). I 18 milioni destinati alla manutenzione ordinaria, invece, saranno destinati a via del Corso, via Ugo Ojetti, corso Rinascimenti per lavori di riqualificazione, sistemazione e verifica del sistema fognante, di sedi stradali e pedonali di particolare pregio storico comprese nel I Municipio. Il medesimo finanziamento servirà anche per via Petroselli e strade limitrofe (Lungotevere Aventino, piazza Santa Maria in cosmedin, piazza Bocca della Verità e via del Teatro Marcello), via Nomentana (nel tratto tra piazza Sempione e il Gra), via Prenestina (da Porta Maggiore a viale Palmiro Togliatti). Nel pacchetto sono anche previsti interventi di estensione e potenziamento del ripristino della rete fognaria su tutto il territorio comunale e gli interventi di sorveglianza, pronto intervento e manutenzione delle sedi tramviarie, comprese le strade di Eur spa. Infine, saranno effettuati gli interventi necessari per completare il collegamento stradale tra Lungotevere Dante e via della Vasca Navale). I lavori saranno concentrati dal 15 giugno al 30 settembre, dopo la chiusura delle scuole per limitare i disagi ai cittadini e al traffico e per operare nelle condizioni climatiche ottimali. Per accelerare i tempi il Comune procederà all'affidamento di gare «a procedura negoziata» dei 10 lotti di lavori comprendendo sia strade della grande viabilità che municipali. Le gare saranno indette con ordinanza del sindaco quale commissario delegato per l'emergenza traffico e vi verranno invitate «tutte le imprese - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici e alle Periferia, Fabrizio Ghera - selezionate ed iscritte nell'albo delle imprese partecipanti alle gare con procedure ristretta semplificata, che sono circa 100 per l'anno 2010». Ciascun lotto sarà di circa 4 milioni di euro.

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