Traditi dai nuovi contatori del gas
La cassetta della posta si è trasformata nella bocca di un drago minaccioso e i clienti fruitori dei servizi in sudditi del distributore del servizio di cui teme l'autorità e la pericolosità. E questo perché la bolletta è diventata un tormento. E non solo quella del gas, salatissima dopo l'installazione dei nuovi contatori. Si apre quella busta come se dentro si dovesse trovarci un serpente a sonagli perché le novità per il cittadino guardacaso sono sempre negative. Adriana Bravi, via Malladra Vecchi cari contatori del gas. Come li rimpiangono i romani che quest'inverno avevano spalancato le porte di casa agli addetti dell'Italgas. L'azienda distributrice aveva inviato i suoi operai per rimpiazzare gli apparecchi giudicati vetusti, con la benedizione dei romani. Ma all'arrivo della prima bolletta spedita da Enipower, successiva all'installazione dei nuovi apparecchi per la lettura dei consumi, gli utenti si sono ricreduti. Passando dall'euforia al malumore. «Gli importi da pagare sono raddoppiati, ci hanno messo anche gli aumenti da luglio '09» sintetizza Adriana Bravi De Lellis, che abita in un condominio di tre palazzi, 3 appartamenti a piano moltiplicati per 8, in via Malladra 10, zona Monti Tiburtini. Dopo un porta a porta e scambio di battute, la signora Bravi ha saputo di non essere la sola ad aver ricevuto bollette percepite come «taroccate». Ecco alcuni importi della scala A al 5.5.2010. «All'int. 8 il mio - dice - siamo passati da 25.04 euro a 49.48; all'int. 9 da 32 a 58; al 16 da 22.80 a 52.79 euro; all'int. 3 (il portiere) da 18.40 a 42.08 e al 16 scala B da 21 euro a 43. Ma l'elenco è lungo. «Solo una famiglia ha ottenuto la sospensione, in attesa che vengano scalati qualche decina di metri cubi di gas, e questo perché in casa c'è ancora il vecchio contatore». Stesso problema al Portuense. «Ho chiesto spiegazioni e mi hanno controllato il contatore ma le bollette sono rincarate eppure i miei consumi sono gli stessi perché vivo sempre da sola» dice Sofia De Leonardis, che abita a Villa Bonelli. Da un quartiere all'altro stesse proteste. «Anche la nostra associazione ha ricevuto diverse segnalazioni al riguardo e sono stati presentati ricorsi non ancora decisi dalle autorità competenti» conferma Edoardo Polacco, avvocato e presidente dell'Associazione italiana utenti e consumatori (Aiuc). Per Polacco i rincari sarebbero deterministici, causa ed effetto. «Per riuscire a convincere i giudici delle nostre ragioni in genere portiamo le bollette dei 2-3 anni precendenti con lo stesso nucleo familiare - spiega il legale - ma nel momento in cui c'è una modifica del contatore, come in questo caso, due più due fa quattro». Sulle bollette pazze sono state chieste spiegazioni a Italgas. «Ma nello specifico non abbiamo avuto risposte - conclude l'avvocato Polacco - hanno detto solo che stanno facendo controlli».