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Settecento bambini al premio Stefano Gaj Tachè

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Nonbisogna pensare solo al terrorismo di destra e di sinistra ma anche a quello di matrice internazionale che ha fatto tante vittime». Lo ha detto il sindaco Alemanno che ieri in piazza del Campidoglio ha premiato i vincitori del riconoscimento intitolato al bambino ebreo rimasto ucciso nell'attentato alla sinagoga nel 1982. Il premio di letteratura «Stefano Gaj Tachè» ha coinvolto oltre 700 alunni delle elementari, chiamati a valutare le opere in tre sezioni: narrativa, fumetti e audiovisivi. Il premio è andato ad Anna Russo per il libro «Caro Amid, fratello lontano», a Paolo Paron per il fumetto «La notte di San Giovanni», a Elisabetta Levorato De Mas e Annita Romanelli per il cartone animato «La compagnia dei Celestini». (Nelle foto un momento della premiazione con l'assessore Marsilio e i familiari di Stefano Gay Tachè)

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