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Valeria Costantini Stabilimenti «sold out», prenotazioni in aumento del 5-7%, crescita del 20% per le richieste dei pacchetti speciali.

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Idati positivi sono quelli dell'Assobalneari che ieri, durante un incontro presso lo stabilimento «La Vela», ha voluto, per così dire, suggellare un nuovo patto di collaborazione del mondo imprenditoriale-politico del Lido, in vista della futura riqualificazione del mare di Roma. «Dopo anni di calo sia dell'offerta che delle affluenze, – ha esordito Renato Papagni, presidente dell'Assobalneari – oggi Ostia torna protagonista e fulcro dell'offerta turistica della Capitale e noi dobbiamo lavorare insieme per realizzare questa svolta. Il concetto stesso di fruizione del mare è cambiato e bisogna adeguarsi, ma senza mai far scadere la qualità dei servizi: se il trend, come appurato, è la prenotazione di pacchetti esclusivi ma magari riservati solo per un fine settimana o un solo mese, invece dei classici cinque mesi estivi, è necessario modificare l'offerta». Offerta che però, sottolinea Papagni, non ha senso se non viene inserita in un piano di sviluppo più ampio, come quello del «Secondo Polo Turistico» della Capitale presentato dal Campidoglio lo scorso 6 maggio, presso l'aula magna dell'Università Luiss Guido Carli. Programmi a lungo termine, che vedranno la luce entro il 2012, in cui rientra anche il progetto di trasformazione del lungomare di Ostia. Sviluppo sì, ma prima infrastrutture viarie e concertazione con il Municipio: a precisare le priorità, è lo stesso minisindaco Giacomo Vizzani, che vuole evitare «milioni di prigionieri» della domenica sulle spiagge. «La vivibilità e la fruizione del territorio prima di tutto – sottolinea Vizzani – poi i grandi e più che benvenuti progetti che faranno di Ostia realmente il mare di Roma. Ci vuole però un coinvolgimento totale delle istituzioni locali, che hanno l'obbligo di fare l'interesse della comunità quanto degli imprenditori». Tutto pronto, assicura poi il minisindaco, per il «piano estate sicura». A Ostia a breve potrebbero scendere in campo le prime «ronde con i sandali», possibile rimedio alla piaga dei continui furti ai danni dei turisti in visita sul litorale e delle loro auto, saccheggiate nei parcheggi antistanti gli stabilimenti. «Stiamo lavorando per creare una sinergia con le associazioni di volontariato locale che potrebbero occuparsi del monitoraggio delle aree più frequentate – spiega Vizzani – Riguardo sempre il controllo del territorio poi, abbiamo già provveduto a stipulare l'accordo con il Corpo dei Vigili Urbani per il pagamento degli straordinari». Insomma il mare di Roma è pronto all'assalto estivo, tempo permettendo.

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