Dopo Mondello. Giochi riaperti
Superato il primo scoglio del Tar, la Camera di commercio naviga verso l'8 giugno, giorno in cui dovrebbe essere eletto il nuovo presidente destinato a succedere ad Andrea Mondello. Il condizionale è d'obbligo perché nessuno dei raggruppamenti ha i numeri per vincere da solo la partita. La certezza, però, è che le grandi manovre per arrivare a un accordo sono ricominciate. Sul ricorso presentato dalla Uir, che contesta i 6 seggi a lei assegnati, ieri il Tar ha stabilito che la sospensiva sarà trattata il 20 ottobre congiuntamente al merito. Come a dire, la ripartizione dei seggi per ora resta quella comunicata dalla Regione prima delle elezioni. Grande soddisfazione è stata espressa dall'Unione industriali, che pur aveva presentato il ricorso, e che ora auspica il raggiungimento di un accordo unanime tra le categorie. Soluzione che non potrà prescindere dal peso dell'Alleanza Pmi, forte di 14 seggi, che fa capo al direttore della Cna Lorenzo Tagliavanti. Restano da sciogliere altri nodi. Dal punto di vista tecnico, il Tar decide oggi sul ricorso di Confcooperative, il 27 su quello di Confcommercio. Mentre entrano in ballo i nuovi equilibri politici dopo l'elezione della Polverini alla Regione.