Mille posti in più nei nidi
Ritorna il cavallo di battaglia di ogni opposizione in Campidoglio, sia di centrodestra sia di centrosinistra. Ovvero le liste d'attesa negli asili nido. Un problema ancora lontano dall'essere risolto, come in ogni grande metropoli e dunque sempre sotto i riflettori. A «lanciare il sasso», è il consigliere comunale del Pd e vicepresidente della commissione Scuola, Paolo Masini che lancia l'allarme: «Sono uscite le graduatorie degli asili nido comunali e mille bambini dovranno rimanere a casa», parla poi di «undici strutture non aperte e di cinque nidi in Project Financing spariti». Replica l'assessore alla Scuola, Laura Marsilio. «Le graduatorie pubblicate, oltre al fatto di essere provvisorie, si riferiscono soltanto a pochissimi municipi. Mentre, come già più volte ricordato alla sinistra che da tempo snocciola sempre gli stessi dati parziali, l'apertura di sette nuove strutture verrà inserita nel bilancio, in corso di formazione proprio in questi giorni. Vorrei ricordare - continua l'assessore - a chi fa allarmismi inutili che con le nuove strutture arriveremo ad offrire alle famiglie romane 2.200 posti in più nei nidi capitolini in soli due anni di amministrazione e con i ben noti problemi di bilancio ereditati proprio da chi oggi strumentalizza dati non definitivi». Replica anche il presidente della commissione Scuola del Pdl, Antonio Gazzellone che giudica le polemiche del Pd «pretestuose e strumentali. L'esponente del Pd non sa, o fa finta di non sapere, che la graduatoria pubblicata è provvisoria, e che le notizie sulle limitazioni dei posti negli asili circolate sono tutte da verificare in attesa di valutare le risorse stanziate in bilancio per la consegna delle nuove strutture. Per contro, bisogna riscontrare come l'offerta sia comunque significativamente aumentata: in due anni sono stati introdotti 2200 ulteriori posti nei nidi, 1025 in più solo nello scorso anno». Ricordiamo che la lista d'attesa per gli asili nido nell'anno scolastico 2008/2009 era di 9.386 bambini da 0 a 3 anni; nel 2009/2010 la lista era scesa a 8.658 bambini. E per il prossimo anno scolastico, con l'apertura di almeno otto strutture si punta a recuperare 915 posti. Con la lista d'attesa che, al netto delle doppie iscrizioni e di quelle rigettate, potrebbe scendere, per la prima volta dopo anni, al di sotto dei novemila bambini.