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«Adesso facciamo luce su questa triste vicenda»

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UgoCassone, consigliere regionale del Pdl, si è detto soddisfatto: «Accolgo con favore la notizia dell'avvenuta scarcerazione di Stefano Gugliotta. Ritengo, infatti, giusto che il giovane possa abbandonare il carcere nel quale era detenuto da una settimana, e auspico nuovamente che quanto prima si possa fare piena luce su quanto accaduto, distinguendo con certezza responsabili e vittime all'interno di questa vicenda. Sono certo che domani in consiglio comunale sarà votata in maniera bipartisan la mozione presentata congiuntamente da me e dalla collega Cirinnà nella quale si richiede di fare chiarezza sugli episodi occorsi nel dopo gara della finale di Coppa Italia». Soddisfazione a metà per i consiglieri provinciali Marco Palumbo, Paolo Bianchini e Enzo Foschi, consigliere regionale: «È la vittoria della democrazia e del buonsenso ma lo spumante lo stapperemo quando si farà piena luce su quanto accaduto mercoledì scorso prima durante e dopo la finale di coppa Italia fra Roma e Inter, lo stapperemo quando potremmo festeggiare la liberazione di Manuele De Gregorio e Stefano Carnesale, del giovane investito e degli altri eventuali innocenti incarcerati ingiustamente». Francesco Ferrante (Pd), in una nota: «Una buona notizia seppure tardiva, perché il ragazzo è stato in carcere fin troppi giorni vivendo un'esperienza che non si può non definire allucinante. La speranza - prosegue Ferrante - è che questa storia serva ad evitare in futuro altri episodi così sconcertanti». Chiede chiarezza il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà, Luigi Nieri: «Dopo la scarcerazione di Stefano Gugliotta ora ci attendiamo l'immediata scarcerazione di quei ragazzi che sono stati anche loro arbitrariamente arrestati. C'è un uso ingiustificato e spregiudicato della custodia cautelare. Tutti quei ragazzi che, usando le stesse parole del Pm che oggi ha chiesto la scarcerazione di Gugliotta, sono stati arbitrariamente fermati e portati a Regina Coeli dovranno essere moralmente ed economicamente risarciti. Chiediamo che la magistratura faccia presto chiarezza e che tutti coloro che in questa vicenda hanno sbagliato paghino - prosegue Nieri - Dopo tutti questi episodi di violenza non credo più alla teoria delle mele marce, serve un messaggio forte da parte della politica alle forze dell'ordine affinché tornino ad essere i garanti dei diritti dei cittadini. Ste. Sil.

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